La Regione Toscana stanzia 3 milioni di euro per proseguire nel biennio 2020-2021 Pronto Badante, il progetto avviato in via sperimentale nel 2015 e stabilizzato già dall’anno scorso, che sostiene la famiglia nel momento in cui si presenta la prima fase di fragilità dell’anziano, garantendo un adeguato punto di riferimento per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali presenti sul territorio e un sostegno economico per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con un badante.
“La Toscana ha una popolazione sempre più anziana – sottolinea l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi – e questo pone con crescente urgenza il problema dei bisogni degli anziani e delle loro famiglie. Come Regione, abbiamo cercato di dare risposte che rendano meno gravoso il peso della quotidianità, prevenendo l’isolamento e l’esclusione sociale degli anziani e delle famiglie che li assistono. Tra queste risposte, c’è Pronto Badante, che dopo la positiva sperimentazione condotta dal 2015, lo scorso anno è stato stabilizzato e consolidato, e quest’anno vede un investimento ancora maggiore: dai 2,9 milioni del 2019-20, ai 3,3 del 2020-21″.
Il sistema di rete messo in campo dal progetto coinvolge 278 soggetti tra associazioni di volontariato (123), cooperative sociali (93), associazioni di promozione sociale (27), patronati (27), e onlus (8). Nei tre anni di sperimentazione, 2016-2019, sono state oltre 56.000 le telefonate arrivate al numero verde 800 59 33 88 di Pronto Badante, più di 19.000 le visite effettuate a casa della persona anziana, oltre 13.600 i libretti famiglia/buoni lavoro erogati. Dal 25 marzo 2019 al 31 dicembre scorso, per il primo anno di stabilizzazione tuttora in corso, sono state oltre 10.000 le telefonate al Numero Verde, più di 5.200 le visite domiciliari, oltre 3.100 i libretti famiglia erogati.
