Quindici ore di programmazione non-stop con il meglio del rock mondiale, dedicate ai 400 mila lavoratori della filiera musicale in Italia: è il Primo Maggio di Arezzo Wave, in onda su ArezzoTv, canale 214 del digitale terrestre, e sui social del festival a partire dalle 10 fino a tarda notte. Una vera e propria maratona televisiva suddivisa in quattro sessioni, cioè quattro “palchi virtuali”, che raccolgono le esibizioni di 134 artisti scelti sui più di 1500 che si sono avvicendati negli oltre trent’anni della storica kermesse. Non solo concerti di cult band, ma anche interviste, aneddoti e curiosità dal backstage in compagnia del patron Mauro Valenti, presidente della Fondazione Arezzo Wave Italia.
Dai Kraftwerk all’esordio italiano di Ben Harper; da leggende come Lou Reed, David Byrne e Sonic Youth alla grande musica nostrana con Jovanotti, Afterhours, Elisa, Gianna Nannini e Morgan. E ancora, Sinead O’Connor, Skunk Anansie, Fabri Fibra, Verdena, Elio e le storie tese, Levante e tantissimi altri.
“Dedichiamo questa maratona a tutti i lavoratori, in particolare a quelli dello spettacolo – dice Valenti – . Vogliamo esprimere la nostra vicinanza agli artisti e a tutti gli addetti ai lavori, più di 390 mila in Italia nella filiera della musica, comparto che con lo stop delle esibizioni dal vivo sta vivendo la crisi più difficile di sempre. Viva la musica, nella speranza di ritrovarci presto di nuovo tutti sotto al palco”.
Dalle ore 10 alle 15 – Wake up stage
Youssou N’Dour, Afterhours, Noir Désir, Gnarls Barkley, Tonino Carotone, Le Luci della Centrale Elettrica, Carlinhos Brown, Apocalyptica, Mannarino, Leningrad Cowboys, Neffa, Fabri Fibra, Negazione, Manu Dibango, Yothu Yindi, Bomba Bomba, Elio e le Storie Tese, Michael Franti, Ivano Fossati, Paolo Nutini, Skunk Anansie, Skin con Cristiano Godano (Markene Kuntz), Alborosie, Caparezza, Carmen Consoli, Petra Magoni e Fausto Mesolella, Subsonica, Levante, Raphael Gualazzi, Kadebostany, Emis Killa, Giovanni Lindo Ferretti, Mau Mau, Gato Preto.
Interviste a Francesco Toldo e Adele di Palma.
Dalle 15 alle 20 – Psycho stage
Ben Harper, The Roots, DeWolff, La Rappresentante di Lista, Ministri, Chumbawamba, The National, Max Gazzè, Black Rebel Motorcycle Club, Caparezza, Yann Tiersen, Nina Zilli, Giuliano Palma, Fuel, Fandango, Noa, Mercan Dede, Stella, Emir Kusturica, Dubioza Kolektiv, Marky Ramone, Henry Rollins Band, Tricky, Moby, Nick Cave, Verdena, Jonny Clegg in video con Nelson Mandela, Miriam Makeba, Cypress Hill, LCD Soundsystem, The Kills, Bugo, Baustelle, Anthony & The Johnson, Sinead O’Connor, Elisa, Ani di Franco, Gianna Nannini, Caravan Palace, Fast Animals and Slow Kids, Daniele Silvestri, Paolo Nutini, Kaiser Chiefs, Lou Reed.
Intervista a Mixo.
Dalle 20 alle 1 – Main Stage
Afterhours, Ritmo Tribale, Casa del Vento, Negrita, Negramaro, Sonic Youth, Zen Circus, Dandy Warhols, David Byrne, Bandabardò, Moby, Ligabue, Jovanotti, Piero Pelù, Samuele Bersani, La Municpàl, The Good The Bad & the Queen, Mandi Diao, Mika, Vinicio Capossela, Editors, Brunori Sas, Max Romeo, Jimmy Cliff, Julian Marley, Modena City Ramblers, Boomdabash, Ska-P Morgan, Benny Benassi, Elio e le Storie Tese, Manu Chao con Manonegra, Paolo Benvegnù, Marina Rei.
Interviste a Luca de Gennaro (MTV), Giancarlo Caselli, Michael Lang (Woodstock).
Dalle 1 in poi – Elettrowave e non solo
Chemical Brothers, Placebo, Ok Go, Kraftwerk, Laurent Garnier, Groove Armada, Faithless.