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Primo Maggio al rombo dei motori, torna il circuito stradale del Mugello

Oltre 70 gli equipaggi in gara con vetture storiche prodotte prima del 1990: il via domenica da Scarperia poi i bolidi affronteranno passi e tornanti

Il circuito stradale del Mugello - © pagina Facebook circuito stradale del Mugello

Bentley del 1925, Aston Martin del 1933, Fiat Balilla “Coppa d’Oro” del 1934, Porsche del 1956 e ancora Alfa Romeo del 1929, fino alle Ferrari, alle Jaguar degli anni 50. Sono alcune delle prestigiose vetture che domenica 1° maggio percorreranno i tornanti mugellani. L’occasione è data dalla tappa del Circuito Stradale del Mugello. Con partenza alle 10 da Scarperia, porterà oltre 70 equipaggi sul Passo del Giogo, a Firenzuola, sul Passo della Futa, a Galliano, a Barberino di Mugello, lungo il Lago di Bilancino per poi passare da San Piero a Sieve e concludere all’Autodromo Internazionale del Mugello.

Il circuito stradale del Mugello: una gara storica

Il “Gran Premio del Mugello” è una gara storica che ha visto negli anni sfidarsi piloti del calibro di Giuseppe Campari, Gastone Brilli Peri, Giulio Masetti, Emilio Materassi, Enzo Ferrari, Clemente Biondetti, Nino Vaccarella, Giovanni “Nanni” Galli, Gijs Van Lennep, Vic Elford e Arturo Merzario.

Il circuito stradale del Mugello – © pagina Facebook circuito stradale del Mugello

L’edizione 2022 del Circuito Stradale del Mugello prevede due giorni di gara con partenza sempre da Firenze. Sabato 30 aprile saranno interessate le strade delle colline del Chianti, mentre domenica 1 maggio da Firenze si recheranno a Scarperia. Alle 10 partirà la tappa con le auto che torneranno a sfidarsi sullo storico tracciato della corsa. Il rapporto tra il Mugello  e i motori ha radici profonde: a fine maggio torna all’Autodromo il MotoGp.

Tutta la città metropolitana in pista

Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente sulle nostre strade la tappa del Circuito Stradale del Mugello – afferma l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello e Sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignestiche farà rivivere le emozioni dello storico ‘Gran Premio del Mugello’, una delle più antiche competizioni d’Italia disputata tra il 1914 ed il 1970″. Un evento importante perché coinvolge in toto la Città Metropolitana: il primo evento inter-ambito di valenza turistica per tutto il territorio. “La competizione – aggiunge Ignestici permette di valorizzare il ramo turistico motoristico come il Ministro Garavaglia sta incentivando e come le Città dei Motori cercano di fare a livello nazionale”.

Le strade del Mugello sono state spesso teatro dello storico circuito. Queste strade, nelle prossime settimane, saranno valorizzate grazie all’apposizione di una cartellonistica dedicata al “Circuito Stradale del Mugello” che consentirà a tutti gli appassionati di seguire il percorso che ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale.

Un ritorno economico per il territorio

Sarà un ulteriore passo – afferma Ignesti – per la valorizzazione del turismo legato ai motori che già rappresenta un’importante fetta delle presenze sul territorio e che può essere volano per tutti i settori. Per il Circuito Stradale del Mugello che ospiteremo domenica sarà presente un’importante rappresentanza della stampa internazionale. Un’occasione per valorizzare le bellezze paesaggistiche, la storia, la cultura e l’enogastronomia oltre alla vocazione sportiva. Siamo terra di tradizioni, di motori, di passioni e le storie che raccontano i nostri tornanti torneranno a vivere grazie alle vetture che domenica ripercorreranno le strade mugellane”.

Il circuito stradale del Mugello – © pagina Facebook circuito stradale del Mugello

A proporre la grande classica “Circuito Stradale del Mugello” sono Automobile Club d’Italia, Automobile Club Firenze, Club ACI Storico con l’organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti. Alla competizione parteciperanno vetture prodotte fino al 1990. E’ prevista una particolare categoria per vetture gran turismo stradali costruite a partire dal 1991.

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