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Integratori per pazienti fragili e AI per l’ecografia: ecco le prime startup di Start Attractor

Al via l’iniziativa dell’Università di Pisa per avvicinare il mondo della ricerca a quello dell’impresa: a vincere la call sono stati i progetti 3Trees e Unicorn

Innovazione, startup e progetti imprenditoriali in Toscana - © Studio Romantic

Due progetti di ambito biomedico sono le prime startup di Start Attractor, l’attrattore di competenze e capitali dell’Università di Pisa, nato per sostenere le giovani aziende e i progetti di open innovation e per facilitare l’incontro tra ricerca e industria.

Da 3Trees un integratore per pazienti oncologici e anziani

3Trees è una startup di Viterbo costituita dall’oncologo Fotios Loupakis e dal geriatra Giuseppe Pasqualetti che punta  a migliorare la vita dei pazienti oncologici e anziani, evitandone l’indebolimento muscolare.

Dopo una dettagliata disanima della letteratura scientifica, e con il conforto di molti dati sperimentali, 3Trees ha prodotto un integratore capace di intervenire sull’assetto ormonale del paziente e in questo modo di difenderlo dal decadimento. Il prodotto, chiamato Thitavita, è una miscela ben studiata di nutrienti: è stato sottoposto a domanda di brevetto all’inizio dell’anno, per luglio è attesa l’approvazione da parte del Ministero della salute nelle liste degli alimenti a fini medici speciali, e sarà sul mercato a ottobre.

L’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica di Unicorn

Unicorn invece è un team barese di ricercatori di Eurisko Technology Srl, che in collaborazione con la Clinica Medica “A. Murri” dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari e con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, ha sviluppato un sistema diagnostico basato sulla intelligenza artificiale, capace di identificare con anticipo la steatosi epatica, cioè la situazione di fegato grasso che colpisce in Italia circa un adulto su tre e che è fattore di rischio per molte malattie.
Il sistema, presentato dall’ingegnere informatico Sergio Giovanni Santoro, permette di passare dalla lettura dell’ecografia basata solo sull’occhio dello specialista (che riconosce una steatosi in media quando interessa il 19% del fegato) a una lettura basata sulla AI decisamente più sensibile, capace di arrivare ai livelli della risonanza magnetica (cioè, al 7%).

Il bando Start Pitch per le idee innovative

3Trees e Unicorn hanno vinto il bando Start Pitch, che era dedicato a gruppi di ricerca e startup costituite da meno di un anno e adesso riceveranno un premio del valore complessivo di 12mila euro in servizi forniti da Start Attractor.

“Con i progetti selezionati comincia l’attività di Start Attractor – spiega Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Università di Pisasarà un processo di crescita condivisa che ci permetterà di definire i primi nodi di una rete nella quale l’Università di Pisa vuole essere centrale. Una rete fatta di aziende piccole e grandi, giovani e consolidate nel tempo, ma anche di investitori e ovviamente ricercatori universitari”.

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