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Primavera in fiore: torna la Mostra Antiche Camelie della Lucchesia

Con una formula anti-Covid dal 13 marzo al 30 maggio a Sant’Andrea e Pieve di Compito appuntamento con la manifestazione dedicata alla fioritura di oltre mille specie di camelie

Più di mille camelie sono pronte a sbocciare a Sant’Andrea e Pieve di Compito, il piccolo angolo nel comune di Capannori noto come il Borgo delle Camelie, e quest’anno anche i visitatori potranno tornare ad ammirare la più straordinaria fioritura di questa pianta in Italia.

La scorsa primavera infatti a causa del lockdown la storica Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia venne annullata: quest’anno invece la manifestazione torna con una nuova formula anti-Covid dal 13 marzo al 30 maggio, ovviamente subordinata al fatto che in quel momento la Toscana si trovi in fascia di rischio gialla e quindi gli eventi di questo tipo siano permessi.

Il Borgo delle Camelie

Tour guidati a numero limitato

La mostra sarà quindi aperta ogni giorno dalle 10 alle 18 e offrirà una visita, accompagnati da una guida botanica, all’interno dello splendido Camellietum Compitese, il grande giardino di 10mila metri quadrati dove sono conservate più di mille cultivar diversi di camelie.
Il tour (da prenotare scrivendo a info@camelielucchesia.it) durerà circa un’ora e saranno formati gruppi di massimo 20 persone, con uso della mascherina e distanziamento obbligatori.

Un modo per vivere in sicurezza questo straordinario angolo di Toscana, dove a partire dall’Ottocento si coltivano le più svariate varietà  di camelie provenienti da tutto il mondo, e che in primavera  si colora di migliaia di sfumature diverse, dal rosa pallido al rosso sangue passando per il bianco e il viola.
Fu il dottore Angelo Borrini, medico oculista del duca Carlo Lodovico di Borbone, a diffondere le camelie in questo territorio oltre duecento anni fa, piantandole nei giardini delle residenze più rinomate.

Camelie in fiore a Sant’Andrea di Compito

Degustazioni di tè e passeggiate nella Villa Reale

A Sant’Andrea di Compito inoltre si coltiva anche il tè, nell’Antica Chiusa Borrini che è una delle pochissime piantagioni attive nel nostro paese: durante la mostra si terranno anche le degustazioni di questo tè unico made in Toscana.

Inoltre si potranno acquistare diverse specie di camelie e quest’anno ci sarà anche una collaborazione speciale con la Villa Reale di Marlia, un altro gioiello della Lucchesia che si trova a soli 15 chilometri di distanza. Chi visiterà il camelieto infatti potrà anche entrare nel parco della villa, che conserva due maestosi viali ornati con antiche camelie, con il biglietto ridotto.

Informazioni sull’evento:

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