A Ispro, l’istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica in Toscana, va il Pegaso delle Donne della Regione Toscana. Il riconoscimento è stato consegnato a Firenze, nel corso si un convegno sul papilloma virus, dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dalla capo di gabinetto Cristina Manetti.
Un premio per “una eccellenza certificata”, si legge in una nota: la rete oncologica toscana è stata infatti giudicata nei giorni scorsi la migliore d’Italia da Agenas, l’agenzia del ministero della salute. Il riconoscimento è anche un modo per accendere di nuovo un riflettore sull’importanza della prevenzione, quella che si fa con un salutare stile di vita, con una diagnosi precoce ma anche con i vaccini, come nel caso di Papilloma virus.
Come dicono gli esperti, il 35 per cento di tutti i tumori potrebbe essere evitabile, con vantaggio per la qualità di vita dei singoli ma anche per la sostenibilità del sistema sanitario.
Il conferimento del riconoscimento, ritirato dalla direttrice di Ispro Katia Belvedere, è avvenuto nel corso di un seminario formativo sull’Hpv, il papilloma virus, che si è svolto a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale toscana.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche una quarantina di attestati a tutto il personale dell’istituto coinvolto nelle settimane scorse nella due giorni di prevenzione che si è svolta, in occasione della Toscana delle donne, grazie a due unità mobili di Ispro che hanno sostato in piazza del Duomo per offrire, oltre alla possibilità di effetturare una mammografie, anche una pluralità di altri interventi di prevenzione oncologica.