Un piccolo giro del mondo per conoscere come il mistero della Natività è rappresentato dai diversi popoli: è la mostra “Presepi nel mondo“, che è stata inaugurata oggi negli spazi del Consiglio regionale della Toscana.
L’arte del presepe per un messaggio di pace
L’esposizione è curata dall’associazione culturale “Natale nel Mondo” di San Giovanni Valdarno, che da 40 anni colleziona natività provenienti da ogni parte del globo e oggi ne possiede circa un migliaio, realizzate con i materiali più svariati, dalla carta all’argento.
Un itinerario che porta il visitatore a conoscere modi e modelli di costruzione presepiale che spesso affondano le proprie radici nelle più antiche tradizioni dell’arte popolare.
“Un modo per raccontare la nostra tradizione e il Natale è un momento unico – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – nel quale in tutto il mondo si festeggia la nascita di una nuova vita. Attraverso le opere d’arte dei presepi vogliamo raccontare il Natale nel mondo e mandare un messaggio di speranza e pace. Alcuni mesi fa ho visitato la raccolta dei presepi di San Giovanni Valdarno e aver portato a palazzo del Pegaso alcuni di questi suggestivi presepi mi riempie il cuore di gioia.”
La collezione di Giuseppe D’Orsi e Pino Polcaro
“Con grande soddisfazione presentiamo in Consiglio regionale una parte di questa raccolta di presepi che, grazie alla collezione messa insieme nel tempo Giuseppe D’Orsi e Pino Polcaro, ha raccolto oltre 800 presepi che arrivano da ogni luogo del mondo – ha aggiunto la vicesindaca di San Giovanni Valdarno, Paola Romei – è una collezione in cui si può cogliere, in ogni realizzazione, la grande attenzione posta ai particolari: ci sono materiali poveri come canne di bambù accanto a materiali preziosi come foglie di argento. Una mostra che diventa un orgoglio per San Giovanni Valdarno e farà tappa in molte città, portando in giro un messaggio di pace e speranza.”
“A Firenze abbiamo portato in mostra ventidue presepi che provengono da molte parti del mondo – ha detto il presidente dell’associazione “Natale nel mondo” Giuseppe D’Orsi – e la cosa che ci ha affascinato, nell’iniziare la collezione, è vedere come viene sviluppato lo stesso tema attraverso usi, costumi e culture diverse.”