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Presentato il volume “L’architettura in Toscana dal 1945 ad oggi”, Giani: “Una straordinaria ricchezza”

Il libro vuole essere una guida al patrimonio moderno e contemporaneo ed è curato da Andrea Aleardi e Nadia Musumeci, l’editore è Angelo Pontecorboli di Firenze

Architettura in toscana

È stato presentato a Firenze nella sala esposizioni di palazzo Strozzi Sacrati il volume “L’architettura in Toscana dal 1945 ad oggi” pubblicato su iniziativa della Fondazione Giovanni Michelucci.

Il libro vuole essere una guida al patrimonio moderno e contemporaneo ed è curato da Andrea Aleardi e Nadia Musumeci. L’editore è Angelo Pontecorboli di Firenze.

La pubblicazione, ampliata ed aggiornata rispetto alla prima edizione del 2011, presenta gli esiti delle ricerche svolte in Toscana dalla Fondazione Michelucci nell’ambito del “censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” avviato dal Ministero della Cultura sin dal 2002 ed attualmente coordinato dalla Direzione generale Creatività contemporanea dello stesso Ministero. Articolato su base regionale, il censimento nazionale ha l’obiettivo di realizzare una ricognizione generale, omogenea e su criteri condivisi, sulle opere ritenute significative nella storia dell’architettura contemporanea, diffondendo e valorizzando i risultati degli studi locali al fine di promuovere la conoscenza e la conservazione.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato: “È una pubblicazione significativa perché, pur specifica, tratta di una materia estremamente importante: l’architettura in Toscana. Questa pubblicazione presenta i risultati delle ricerche svolte a livello regionale dalla Fondazione Michelucci nell’ambito del censimento nazionale delle architetture del secondo Novecento. Evidenzia le opere ritenute significative nella storia dell’architettura contemporanea, valorizzando gli studi locali per promuovere la conoscenza e la conservazione delle opere stesse. Al suo interno si trovano anche alcune proprietà della Regione, come il Teatro della Compagnia a Firenze, la Villa del Gombo nel parco di San Rossore o lo Studio Savioli al Galluzzo. In particolare quest’ultimo merita di essere conosciuto e promoss. Possiamo dire che la ricerca conferma la straordinaria ricchezza architettonica che la Toscana mette a disposizione dell’Italia e del mondo intero e questo, pur non sorprendendoci, ci fa enorme piacere”.

I contenuti presentati raccolgono gli esiti delle ricerche sviluppate nel corso delle due campagne di studio sulla Toscana per il censimento nazionale del Ministero della Cultura con il sostegno per la pubblicazione della Regione Toscana.

La ricerca toscana ha selezionato 384 edifici architettonici realizzati tra il 1945 e il 2020, che sono presentati nel volume in una forma agile e facilmente consultabile, attraverso schede sintetiche e il risalto dato alle diverse tipologie di edificio e alle opere importanti meno conosciute attraverso uno sguardo d’insieme.

La raccolta delle opere selezionate in forma di guida, provincia per provincia, potrà permettere di valorizzare il patrimonio sui territori e, con l’offerta di indici, cronologie ed itinerari di lettura tematici trasversali, ricostruire legami e sensibilità che hanno trovato spazio e realizzazione in Toscana.

A supporto della guida è inoltre consultabile la piattaforma web Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi, promossa dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, con la mappatura regionale e quella nazionale di oltre cinquemila opere, al link: https://censimentoarchitetturecontemporanee.cultura.gov.it.

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