Castiglioncello celebra con il Premio la grande sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico
Sono la regista Laura Samani e gli sceneggiatori Marco Borromei ed Elisa Dondi, ad aggiudicarsi il Premio Suso Cecchi D’amico per la Sceneggiatura 2022. Arrivato all’XI edizione, il premio è dedicato alla più importante sceneggiatrice italiana, Suso Cecchi D’amico (pseudonimo di Giovanna Cecchi D’Amico), romana, nata da genitori toscani (lo scrittore Emilio Cecchi e la pittrice Leonetta Pieraccini) e autrice di film cult della storia del cinema, da L’onorevole Aneglina a Ladri di biciclette, da Miracolo a Milano a Rocco e i suoi fratelli, da Le Notti bianche a Il Gattopardo, solo per citare alcuni titoli della sua sterminata filmografia, scritti spesso insieme ad altri colleghi, lavorando in team, come amava fare.
Un’artista che aveva un legame strettissimo con Castiglionecello, come ha ricordato nel 2010 – data della sua scomparsa – in un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica.it, il figlio, Masolino D’Amico: “Negli anni ‘ 30 a Castiglioncello veniva la famiglia di mio padre (il musicologo Fedele D’Amico n.d.r.) , un anno, quasi per caso, da Firenze vennero anche i Cecchi con mia madre giovanissima. Lei era stata rimandata ad ottobre e mio padre venne «ingaggiato» per fargli delle ripetizioni. Si fidanzarono, si sposarono e Castiglioncello rimase il luogo dove trascorrere le vacanze da giugno a settembre e spesso anche durante le feste di Natale”. Quando, nel dopoguerra, Suso Cecchi D’ Amico aveva iniziato a lavorare per il cinema, la sua casa veniva frequentata da noti sceneggiatori, come Ennio Flaiano e Vasco Pratolini: e così, grazie al passaparola, Castiglioncello era diventata la località di chi, a quei tempi, faceva cinema. Dino Risi vi aveva ambientato le scene de Il Sorpasso, mentre nelle ville della costa arrivarono Vittorio Gasmann, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni.
Il film premiato, ‘Piccolo corpo’, è un dramma della maternità dai toni struggenti
Presentato alla 60a Semaine De Le Critique del Festival di Cannes 2021, al 39° Torino Film Festival oltre che in moltissimi festival internazionali, il film Piccolo corpo si è aggiudicato il David di Donatello 2022 come miglior esordio alla regia. Siamo ali inizi del ‘900, in Nord-Italia, e la giovane Agata, interpretata da Celeste Cescutti, ha perso sua figlia alla nascita. Secondo i dettami cattolici, in assenza di respiro, la bambina non può essere battezzata, cosa che condanna il piccolo corpicino esanime a restare senza nome e senza pace. Ma Agata scopre che potrebbe esistere un luogo in montagna dove i bambini vengono riportati in vita il tempo di un respiro, quello necessario a battezzarli. Intraprende così un viaggio pericoloso, aggrappata a questa speranza, con il piccolo corpo della figlia nascosto in una scatola, pur non conoscendo la strada e il luogo di destinazione. Nel suo viaggio incontrerà Lince (Ondina Quadri), un ragazzo selvatico e solitario, che conosce la montagna e che la aiuterà, in cambio del misterioso contenuto della scatola.
Il premio Suso Cecchi D’Amico è dedicato ai film che valorizzano le figure femminili
Il Premio Suso Cecchi D’Amico è stato istituito per rendere omaggio alla figura e al lavoro della grande sceneggiatrice, Suso Cecchi D’Amico, ogni anno, da undici edizioni, viene assegnato per la sceneggiatura, all’autrice o all’autore della sceneggiatura di un film italiano nel quale riveste particolare rilievo una figura femminile. La Giuria della XI edizione è stata composta da Ivan Cotroneo – Presidente, Massimo Ghirlanda – Segretario, Oreste De Fornari, Stefania Ippoliti, Alessandra Levantesi e da Susanna Nicchiarelli, quest’ultima vincitrice della X edizione del Premio.
La cerimonia di premiazione è in programma giovedì 21 luglio, alle ore 21,30 al Cinema Arena La Pineta di Castiglioncello. Dopo la premiazione da parte della giuria seguirà la proiezione del film Piccolo Corpo, ad ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Ad essere consegnata, sarà la statuetta del Premio Suso Cecchi d’Amico, realizzata dallo scultore orafo Mimmo Di Cesare.