Marta Cartabia, presidente della Corte Costituzionale, riceverà sabato 29 agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) il Premio Speciale Cultura Politica, intitolato a Giovanni Spadolini. L’onorificenza ha l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è giunta alla 15ima edizione e le sarà consegnata dal sindaco di Castiglioncello e da Cosimo Ceccuti, presidente della fondazione “Giovanni Spadolini – Nuova Antologia”. Dopo la consegna del Premio Marta Cartabia sarà intervistata dal giornalista Paolo Mieli nell’ambito della rassegna “La forza delle idee“.
Un percorso europeo
“L’Italia in Europa” è il titolo di uno dei libri di Marta Cartabia ma è anche la sintesi del suo percorso culturalen basato sul confronto e sulla integrazione tra i diversi ordinamenti. Dalla laurea alla Statale di Milano, relatore Valerio Onida, con la tesi “Esiste un diritto costituzionale europeo?”, al dottorato in quel laboratorio di identità continentale che l’Istituto Universitario Europeo alla Badia fiesolana e poi i soggiorni negli Stati Uniti e la collaborazione con i maggiori centri di ricerca stranieri. All’impegno accademico si è aggiunta per Marta Cartabia la nomina – da parte del Presidente della Repubblica – a giudice della Corte Costituzionale. Dove, dopo 5 anni di vicepresidenza, è stata eletta l’11 dicembre del 2019 presidente.
Prima donna a guidare la Corte Costituzionale
La motivazione del premio ricorda che Marta Cartabia è la “prima donna a guidare la Consulta. Il suo esempio dimostra che è possibile sfondare il ‘soffitto di cristallo’ che spesso blocca le donne competenti sulla soglia della stanza del potere, ma è anche la testimonianza che con intelligenza, impegno, passione e competenza si può incidere sulla realtà che ci circonda. Sono i valori di ‘quella certa idea dell’Italia’ cara a Spadolini e la motivazione più profonda per questo riconoscimento“.