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Torna l’appuntamento che celebra i lucchesi che si sono distinti nel mondo

Telecomunicazioni, ricerca scientifica, ristorazione, turismo, cantieristica navale, impegno nel sociale, arte, musica, cinema e molti altri gli ambiti in cui operano le personalità selezionate per il 2024

Lucca - © Cristina Gottardi / Unsplash

Si rinnova il tradizionale riconoscimento per i lucchesi che si sono distinti all’estero. L’appuntamento con la premiazione di coloro che hanno portato alto il nome di Lucca nel mondo è in programma venerdì 13 settembre alle 16,30 nell’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Il premio

Assegnata da più di 50 anni, la premiazione è nata grazie all’iniziativa della Camera di commercio e dell’associazione Lucchesi nel Mondo per valorizzare l’esempio e l’insegnamento dei lucchesi che si sono distinti all’estero nell’ambito di un ampio processo migratorio che ha interessato diverse fasi del Novecento. La prima cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti risale infatti al 1971.

Ancora oggi i lucchesi emigrano all’estero con modalità e obiettivi diversi, ma questo premio vuole sottolineare e riconoscere la vicinanza della città natale a quei conterranei che, operando nel campo dell’imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia.

“È fondamentale riconoscere e celebrare il valore di chi, pur lontano dalla propria terra, continua a portare alto il nome di Lucca e della Toscana nel mondo” ha detto afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. “Quest’anno, con l’allargamento del premio agli emigrati delle province di Pisa e Massa-Carrara, ribadiamo il nostro impegno a valorizzare le eccellenze di tutto il territorio di nostra competenza, rafforzando i legami tra le diverse comunità. Affermazioni come quelle dei nostri premiati, specialmente nel campo imprenditoriale, dimostrano che il coraggio e l’intraprendenza non conoscono confini. Questo ampliamento dimostra che l’identità culturale non solo sopravvive, ma prospera anche a migliaia di chilometri di distanza, grazie all’impegno e al talento dei nostri concittadini all’estero.”

“Tra i molti meritevoli premiati, – ha detto Ilaria Del Bianco, presidente dell’associazione lucchesi nel Mondo particolarmente mi emoziona il conferimento della medaglia alla memoria a Mario Rossi, un grande amico, un uomo colto e squisito, che tanto ha dato all’associazionismo di emigrazione in Argentina ed in Sud America. Avrei voluto poterglielo offrire in vita, ma i regolamenti allora in essere non lo consentivano: questo è un tardivo riconoscimento, ma offerto con tutto il cuore”.

L’elenco dei premiati

Quest’anno sono 14 i premiati dei quali uno (postumo) ad un pisano.

Chiara Baccelli, Jonathan Brandani, Famiglia Borghesi (Nello e Bruna Borghesi), Corrado Coltelli, Evelyn Maria Giannoni, Renato Giovannoni, Ada Giusti, Roberto Lottini, Antonio Padovani, Elena Quilici, Francesco Rocca, Jorge Londono Riani, Piero Lucio Sarti

Il premio speciale riservato agli emigrati residenti all’estero, originari delle province di Pisa e Massa-Carrara (alla memoria), per il particolare pregio dell’attività svolta è invece andato alla memoria di Mario Rossi (Pisa).

 

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