Dal robot che ispeziona i treni e programma gli interventi di manutenzione al progetto che punta a migliorare la conservabilità dell’olio extravergine di oliva fino all’impianto mobile per il recupero delle acque da rifiuti. Sono solo alcune delle nove idee d’impresa vincitrici del Premio Innovazione Toscana, promosso dal Consiglio regionale insieme a Confindustria e organizzato da Digital Innovation Hub Toscana, che sono state scelte tra i 48 progetti presentati
“La spinta all’innovazione, al cambiamento, al disegno visionario del futuro che ci attende è la cifra di questo progetto, e lo collega strettamente al filo rosso che ho scelto come traccia essenziale della mia presidenza del Consiglio regionale: impegnare le istituzioni non solo nella gestione sicuramente complessa e decisiva del presente, ma anche ad anticipare il futuro possibile e atteso per essere protagonisti della sua costruzione” ha sottolineato il presidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo.
Progetti green e innovazione digitale
Nella categoria “Brevetti” ha vinto la Bagnoli David Officina Meccanica di Barberino Tavarnelle con il suo dispositivo che consente di migliorare la conservabilità degli oli extravergini di oliva, grazie all’immissione di un gas tecnico all’interno delle centrifughe nuove e prsenti nei frantoi: decanter e separatore verticale. Al secondo posto si piazza Coalchry Green di Marradi che ha brevettato un processo innovativo ed ecologico per dare una seconda vita ai contenitori per alimenti in policarbonato, di cui ogni anno vengono prodotti oltre 450mila milioni di esemplari.
Nella categoria “Ricerca, sviluppo e innovazione digitale” del Premio Innovazione si è affermato il progetto della Eye-Tech di Marina di Carrara che intende rivoluzionare il mondo dell’imaging digitale ispirandosi all’occhio umano, seguito dalla piattaforma open banking sviluppata dalla Flowpay di Campi Bisenzio.
La Moiwus di Livorno ha vinto nella categoria “Transizione ecologica ed energetica” con il suo sistema mobile di trattamento delle acque reflue, che recupera le acque dai rifiuti, seguita da Le Antiche Mura di Empoli con i cosmetici “Waterless”.
Dalla robotica alle energie rinnovabili
Tra le “Startup innovative” del Premio Innovazione il primo posto è stato assegnato alla Next Generation Robotics di Pisa con ARGO, il robot nato da un progetto di ricerca nell’ambito della robotica ferroviaria, realizzato da Trenitalia spa insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. ARGO è in grado di effettuare l’ispezione automatica del sottocassa dei treni e attraverso algoritmi di intelligenza artificiale di programmare interventi di manutenzione in modo anticipato, prevenendo anche i guasti. Secondo posto per Smartway di Montepulciano, una piattaforma digitale per portare gli smart workers a vivere e lavorare da remoto nei borghi.
Alla Enco di Firenze è stato assegnato il premio “Giovani” per il suo progetto che prevede la realizzazione di una Comunità Energia Rinnovabile basata sui pannelli fotovoltaici a cui sia semplice per gli utenti aderire. Infine mezione speciale per la Kpet di Casalguidi Serravalle Pistoiese.
“Siamo vivendo un periodo economicamente molto complesso che prospetta futuri scenari altrettanto difficili, perché le previsioni sono incerte e destano tutta la nostra preoccupazione. Ma i tanti progetti che hanno concorso al premio dimostrano, non solo che questo si sta consolidando negli anni, ma soprattutto, che le imprese toscane sono capaci di innovazione e stanno cogliendo le opportunità della sostenibilità; gli unici due veri fattori che potranno garantire al nostro sistema produttivo resilienza e sviluppo” ha concluso il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi.