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Premio Gambelli, Ovidio Mugnaini vince l’edizione 2024

La consegna del riconoscimento da parte di Aset al wine fest di San Gimignano. L’enologo under 40 ha la direzione della Sala del Torriano

La consegna del Premio Gambelli 2024 a San Gimignano

È nato a Poggibonsi e si è fatto le ossa in Trentino e nelle terre del Chianti Classico Ovidio Mugnaini l’enologo under 40 che ha vinto la XII edizione del Premio Gambelli. Mugnaini oggi segue l’azienda di famiglia e guida “La Sala del Torriano”, prestigiosa realtà di San Casciano Val di Pesa.

Il riconoscimento in memoria del Maestro del Sangiovese è promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e dal network di giornalisti IGP I Giovani Promettenti.

Il ricordo del Maestro del Sangiovese

Il Gambelli è un riconoscimento assegnato ogni anno all’enologo under 40 il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti dal grande maestro, scomparso ormai 12 anni fa: esaltazione delle tipicità di ogni vitigno, delle caratteristiche del territorio e dell’annata vendemmiale.

Ecco l’Albo d’oro con i nomi dei vincitori del Premio Gambelli: Fabrizio Torchio (2013) Gianluca Colombo (2014) Francesco Versio (2015) Sebastian Nasello (2016) Diego Bonato e Luca Faccenda (2017) Luigi Sarno (2018) Angela Fronti (2019) Ivan Misuri ( 2020) Alessandro Campatelli ( 2021) Fabio Mecca (2022) Andrea Scaccini (2023) e Ovidio Mugnaini (2024).

L’impegno dell’Aset

Il premio Gambelli è stato consegnato a San Gimignano in occasione della II edizione di Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest, l’evento promosso dal Consorzio di tutela della Vernaccia di San Gimignano Docg. A consegnare la targa il presidente di Aset, Leonardo Tozzi, insieme ai familiari di Giulio Gambelli e al sindaco di San Gimignano presenti alla cerimonia di premiazione.

Un lavoro di squadra che dura quasi tutto l’anno permette in ogni edizione di far crescere l’interesse verso questo riconoscimento in vista del quale partecipano ormai decine di enologi da tutta Italia – ha commentato il presidente di Aset, Leonardo Tozziè un onore per noi ricordare il compianto Maestro Gambelli attraverso la memoria che arriva ai giovani professionisti del settore, segno evidente che ha lasciato un segno non solo all’enologia sua contemporanea, ma anche a quella del futuro”.

I giovani talenti del vino

Siamo felici – ha spiegato Irina Guicciardini Strozzi, Presidente del Consorzio di tutela della Vernaccia di San Gimignano Docg – di poter ospitare il Premio Gambelli all’interno del nostro Regina Ribelle Wine Fest alla sua seconda edizione per più di un motivo: perché mette in luce le doti e la professionalità di giovani talenti del vino e il nostro mondo ne ha davvero bisogno. Poi perché il premio è legato alla figura di uno dei maggiori esperti italiani che ha creduto fortemente nei territori come interpreti della produzione vinicola. E noi a San Gimignano da sempre sottolineiamo lo speciale legame fra la Vernaccia di San Gimignano e questi luoghi”.

Ovidio Mugnaini, vincitore del Premio Gambelli 2024

Una dedica speciale al nonno

Toccanti le parole del vincitore del Premio: “Per me è qualcosa di straordinario per tanti motivi, non solo per l’essere avvicinato a un nome che ha dato così tanto al vino e all’enologia, ma anche per una dedica a mio nonno, nato proprio a San Gimignano nel 1925 (lo stesso anno di Gambelli), che per me è stato un maestro di cantina e di vigneto e insieme a mio nonno vorrei davvero ringraziare l’azienda per la quale lavoro con tutti i suoi interpreti e l’agronomo Stefano Di Blasi con cui mi confronto sempre per la realizzazione dei tagli e delle vinificazioni”.

Ovidio Mugnaini ha poi aggiunto: “Il lavoro di questo gruppo mi ha permesso di coronare un piccolo sogno, perché per me il vino è come lo era per mio nonno e per Giulio: prima di tutto passione, passione che un simile riconoscimento non può che alimentare, spronandomi a cercare di lavorare sempre meglio”.

Il premio Giulio Gambelli

Al vincitore, oltre alla targa, va anche un premio di 1.500 euro, reso possibile grazie al sostegno di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto. Sono poi partner del Premio il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio Vino Brunello di Montalcino e il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano. Un particolare ringraziamento va ad Assoenologi per il contributo dato alla diffusione del bando del Premio.

La prossima edizione del premio è in programma a Firenze nel febbraio 2025 in occasione della Chianti Classico Collection.

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