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Premio letterario Giovanni Boccaccio, i vincitori e il programma della 43esima edizione

La giuria presieduta da Walter Veltroni premierà lo scrittore Corrado Augias, l’attivista di origini iraniane Pegah Moshir Pour, protagonista della divulgazione social delle proteste a seguito della morte di Mahsa Jina Amini e lo scrittore Giuseppe Montesano assieme all’attore e regista teatrale Toni Servillo

In sala Pegaso a Firenze è stata presentata la quarantatreesima edizione del premio letterario Boccaccio che si svolgerà dal 13 al 15 settembre a Certaldo (FI) e che, ogni anno viene assegnato, ad uno scrittore, narratore o saggista, con particolare merito nel campo letterario per le opere prodotte e che nel tempo si è arricchito con altre due sezioni dedicate agli scrittori internazionali e alla carriera giornalistica.

Un esempio – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani durante la presentazione del premio – di come l’idea di Toscana diffusa non riguarda solo la valorizzazione di quanto la regione ha da offrire in materia di cultura, arte e paesaggio, ma trovi il suo senso moderno e dinamico nella capacità di ambientare in un borgo storico iniziative e argomenti che parlano di contemporaneità e futuro, affrontando temi di pressante interesse e coinvolgendo persone in grado di trattarli con spirito innovativo e non convenzionale”.

Il tema

Il filo conduttore di questa edizione del premio e degli eventi che si terranno a Certaldo il prossimo fine settimana è la speranza, speranza che può aiutarci a leggere la realtà che ci circonda senza schemi e profonda verità. “Crediamo fermamente – ha aggiunto Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio – che la cultura e la letteratura abbiano il potere di aprire nuove prospettive, di illuminare angoli oscuri della nostra società e di offrire strumenti per una comprensione più autentica del mondo. La speranza non è solo un sentimento, ma una forza motrice che ci spinge a migliorare, a innovare e a costruire un futuro migliore. In un’epoca segnata da cambiamenti rapidi e spesso disorientanti, mantenere viva questa speranza attraverso la lettura e il dialogo culturale è essenziale per navigare con consapevolezza e coraggio nel presente e nel futuro”.

La giuria

La giuria che ha avuto il compito di scegliere i tre autori che riceveranno il premio Boccaccio è stata presieduta dallo scrittore e regista Walter Veltroni e composta dalla scrittrice e docente di narrativa Antonella Cilento, Roberto De Ponti, direttore del quotidiano Corriere Fiorentino, Marta Morazzoni, scrittrice e critica teatrale, dal giornalista Paolo Ermini e dalla direttrice del quotidiano La Nazione Agnese Pini assieme a Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio.

I premiati

Nel pomeriggio di sabato 14 settembre nella cornice di Teatro Boccaccio a Certaldo saranno premiati nelle categorie Giornalismo, Etica della Comunicazione e Letteratura, lo scrittore Corrado Augias, l’attivista di origini iraniane Pegah Moshir Pour, protagonista della divulgazione social delle proteste a seguito della morte di Mahsa Jina Amini e lo scrittore Giuseppe Montesano assieme all’attore e regista teatrale Toni Servillo.

Eventi

Numerosi le iniziative in programma già a partire dalla mattina di venerdì 13 settembre con il deposito del Decameron di Stefano Barbadori, donato all’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, nel pomeriggio seguiranno varie presentazioni di libri a partire dalle 16 con “Ogni storia d’amore è una fine” di Aura Cenni e Lorenzo Donati (Mondadori, 2024); “Un’altra storia. Biografie imperfette” di Sandra Landi (Le Lettere, 2024) alla presenza dell’autrice. Alle 21 ci sarà la proiezione del film “La stranezza” di Roberto Andò con Toni Servillo, Ficarra e Picone e il collegamento in diretta di Roberto Andò (regista).

Sabato 14 settembre si parte la mattina con la presentazione dell’antologia “Piccolo Decameron” (Federighi Editori, 2024) con Bernard Dika (portavoce del Presidente della Regione Toscana con delega alle Politiche Giovanili e all’Innovazione), Marta Morazzoni (scrittrice, giuria del Premio Boccaccio), Mariangela Molinari e Maria Teresa Venturi (giuria del Concorso letterario Boccaccio Giovani), Gianmarco Gronchi e Benjamin Buda (vincitori in precedenti edizioni del Concorso letterario Boccaccio Giovani). Alle 18 poi la cerimonia di premiazione ufficiale della XLIII edizione del Premio Letterario Giovanni Boccaccio. Per partecipare alla cerimonia di premiazione di sabato 14 settembre è necessario prenotare inviando una e-mail all’indirizzo segreteriapremioboccaccio@gmail.com.

Domenica 15 settembre incontro con Boris Belenkin premio Nobel per la Pace 2022, Antonio Mazzeo (presidente del Consiglio Regionale della Toscana), Enrico Sostegni (consigliere regionale), Giovanni Campatelli (sindaco del Comune di Certaldo), Stefania Battistini (vincitrice Premio Boccaccio 2023 per il Giornalismo) e Centro Culturale “Ichenutai. Cercatori di tracce”. Nel pomeriggio presentazione del libro “Adagi e monologhi” di Stefano Vestrini (La Conchiglia di Santiago, 2024).

Al premio letterario si affianca la seconda edizione della Fiera del Libro Fiammetta, che si svolgerà presso Palazzo Pretorio in Certaldo Alto, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire nuove pubblicazioni, partecipare a laboratori creativi e incontrare autori e editori.

“Troppo spesso si tende a guardare alla cultura come qualcosa di accessorio rispetto al quotidiano – sottolinea il sindaco di Certaldo, Giovanni CampatelliPer questo credo sia fondamentale promuovere occasioni che ci mettano davanti agli occhi come il sapere e l’approfondimento siano un’occasione di sviluppo personale e di comunità. Il Premio letterario Giovanni Boccaccio, e con esso la Fiera del libro Fiammetta, è sicuramente una di queste. Ci tengo a ringraziare l’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio a partire dalla sua presidente, Simona Dei, per l’impegno costante e pregevole nel promuovere un Premio che è una istituzione culturale non soltanto certaldese e toscana ma internazionale. Di anno in anno, Certaldo diventa luogo di incontro e confronto con autori eccellenti, con giornalisti e letterati che attraverso le loro opere offrono finestre sul mondo dell’attualità e sui grandi temi del nostro tempo”.

 

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