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Premio architettura Toscana: l’arte sociale e sostenibile proiettata nel futuro

Presentata in Consiglio regionale la quarta edizione del contest: i progetti vincitori saranno in mostra alla Palazzina Reale di piazza Stazione a Firenze

Premio architettura Toscana

Un premio all’architettura contemporanea come arte sociale proiettata nel futuro, con l’obiettivo di promuovere una qualità di vita migliore. È la quarta edizione del Premio architettura Toscana, che è stato presentato in Consiglio regionale, e valuterà le opere realizzate nella regione negli ultimi cinque anni, suddivise tra cinque diverse categorie.

Il contest è promosso da Consiglio regionale, ordine degli architetti PPC di Firenze, federazione degli architetti della Toscana, ordine degli architetti PPC di Pisa, Fondazione architetti Firenze e Ance Toscana, con il patrocinio del Consiglio nazionale degli architetti.

“Il premio si consolida – ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo – e racconta il nostro presente con la capacità di guardare al futuro. Avere la capacità di disegnare il nostro territorio con forme moderne, apprezzando la storia e la cultura della Toscana sta alla base dello spirito di questa iniziativa. C’è bisogno che la politica e le istituzioni sappiano interpretare questo tempo nuovo e lo facciano sia con leggi che siano in grado di assumere la sfida della sostenibilità ambientale, sia con una rinnovata capacità di committenza pubblica che grazie alle risorse del Pnrr permettono di dare un volto coerente alle piazze, alle strade, agli edifici pubblici”.

Un premio alla ricerca e alla sostenibilità

La giura, composta da professionisti riconosciuti ed esperti del settore, premierà la ricerca, la qualità del fare progettuale, l’opera architettonica come strumento di rigenerazione, trasformazione del territorio con un occhio alla sostenibilità e al rapporto tra uomo e ambiente.
Il premio promuove infatti le opere architettoniche, sia private che pubbliche, capaci di stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e in quanto costruttrice di qualità ambientale e civile.

“Essere giunti alla quarta edizione è un traguardo importante, è il segnale che si sta consolidando come iniziativa istituzionale e di dibattito sull’architettura e sulle costruzioni” ha commentato Tommaso Barni, presidente del comitato organizzatore.

La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 13 giugno alla Palazzina Reale di piazza Stazione a Firenze, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, dove sarà allestita anche la mostra dei progetti vincitori.

Cinque categorie e un riconoscimento per i giovani

Possono essere candidate al premio opere realizzate da singoli architetti o in gruppo, da dipendenti pubblici o privati e a presentarle possono essere sia il progettista che la committenza, ma anche l’impresa esecutrice dei lavori. Cinque le categorie: opera prima; opera di nuova costruzione; opera di restauro o recupero; opera di allestimenti o interni; opera su spazi pubblici, paesaggio o rigenerazione.

La categoria opera prima, destinata alle opere realizzate da progettisti under 40 e unica con un premio in denaro di 5mila euro, vuole specificatamente valorizzare la realtà e l’attività dei giovani progettisti e aprire un focus sulle loro opportunità di crescita nel territorio toscano.

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