E’ stato sottoscritto, da Regione Toscana, Provincia di Prato, Città Metropolitana e i comuni interessati, l’accordo per dare l’avvio alla fase definitiva per l’opera che completerà un tratto viario di strada provinciale che collega la SP n.45 “di Comeana” alla SR 66 “Pistoiese”, ovvero alla realizzazione di Ponte alla Nave.
“Un’opera storica – ha detto il presidente della Regione Toscana – che darà grande impulso sia al versante pratese che quello fiorentino di riflesso, e che dimostra ancora una volta l’attenzione sempre più forte che noi mettiamo nella Piana fra Firenze e Prato, uno dei nodi nevralgici della mobilità in Toscana. Oggi con la firma di questo protocollo mettiamo basi concrete ad un intervento atteso da anni che coinvolge tanti comuni in un territorio cruciale nello sviluppo della Toscana”.
Con l’ultima variazione di bilancio la Regione ha infatti dato il via libera ad un cofinanziamento di 425mila euro per completare la progettazione che consentirà di realizzare l’opera attesa insieme agli altri contributi degli enti interessati del territorio per complessivi € 850.000,00 euro.
L’infrastruttura ha una lunghezza di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un investimento di 26 milioni. Un’opera strategica per il territorio: interessa la Provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze, i Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio.
“Siamo a un punto decisivo – ha aggiunto l‘assessore regionale ai trasporti e infrastrutture– perché oggi sottoscriviamo questo accordo che prevede lo stanziamento da parte di Regione Toscana di 425mila euro sugli 850mila complessivi di contributi da parte degli enti. Significa che quest’opera si farà; ci vorranno due anni alla provincia di Prato per definire progetto definitivo ed esecutivo, ma alcuni passaggi importanti sono stati fatti. Grazie allo studio di fattibilità preliminare – ha aggiunto l’assessore ai trasporti e mobilità – l’opera non sarà assoggettabile alla valutazione di impatto ambientale. La realizzazione di Ponte alla Nave comporterà effetti benefici per il comune di Poggio a Caiano che verrà liberato da tutto il traffico grazie alla costruzione di due ponti. Un gioco di squadra della Regione con Comuni, Provincia e Città metropolitana per liberare dal traffico i centri storici e per consentire una mobilità più fluida e veloce. Quest’opera si realizzerà con i tempi che i passaggi e procedimenti pretendono“.
L’infrastruttura, andando ad alleggerire il traffico lungo la Sr 66, non soltanto apporterà benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, ma migliorerà la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze. Dalla realizzazione della nuova bretella, infatti, trarranno beneficio direttamente anche il comune di Campi Bisenzio e il comune di Signa, soprattutto i residenti nella frazione di Ponte all’Asse, che negli ultimi anni è stata interessata da un consistente sviluppo edilizio proprio nella zona interessata dall’opera.
L’opera
La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta, anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone successivamente, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda.
I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa: 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone. Il progetto contempla la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale e l’installazione di proiettori a basso impatto energetico lungo le arcate dei due ponti al fine di creare un suggestivo effetto scenografico notturno. I vantaggi sono anche in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità, in quanto l’opera permetterà un traffico fluido, scorrevole e sicuro nella direzione delle vicine aree urbane di Prato e Campi Bisenzio.
Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive che la realizzazione di questa nuova viabilità avrà sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana, che potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.