Prato è la prima città dove la regolamentazione della cosiddetta “movida” durante la fase 2 non è calata dall’alto. Sono stati gli stessi esercenti e le associazioni di categoria a individuare una soluzione, condividerla con l’Amministrazione comunale e con la Prefettura.
Da sabato 30 maggio fino al 7 giugno il venerdì e il sabato non sarà possibile l’asporto di bevande dopo le 23. Dopo quest’ora si potrà consumare solo seduti.
È stato il sindaco di Prato Matteo Biffoni a condividere con i cittadini queste riflessioni sulla sicurezza con un lungo messaggio scritto su facebook.
“Ora, tutti quanti abbiamo fatto il massimo per consentire di uscire in sicurezza. – ha dichiarato il sindaco – Soprattutto o gestori che dopo il lockdown e una ripartenza in salita con questo nuovo provvedimento condiviso faranno un ulteriore sacrificio. Adesso sta a ciascuno di noi assumersi la responsabilità di rispettare le regole. È facile: mascherina e distanza. Chi non lo fa manca di rispetto alla salute e al lavoro. Non mancheranno i controlli ma voglio sperare che non ci sia bisogno di ricorrere alle sanzioni, ma siamo pronti a farle. Non ci sono più scuse. Voglio avere fiducia nei miei cittadini e in chi sceglie Prato.”