Prato e il suo distretto del tessile, il più grande d’Europa, diventano un modello per il turismo industriale. I percorsi tra le attività produttive storiche e le tradizioni manifatturiere sono al centro di Tipo Festival, un ricco cartellone dei convegni da giovedì 20 a sabato 22 aprile. L’evento fa parte del progetto Tipo – Turismo industriale Prato, nato nel 2021 per valorizzare storia, cultura, tradizione e contemporaneità dell’eccellenza tessile pratese.
Quattro giorni tra fabbriche ritrovate, spettacoli, mostre, itinerari guidati in luoghi solitamente non aperti al pubblico e giochi per i bambini, per conoscere da vicino il patrimonio industriale, per immergersi nella storia e nella contemporaneità delle manifatture e conoscere da vicino i processi di riciclo e produzione di stoffe, i musei e le architetture del lavoro.
Un’iniziativa accolta anche dalla Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica, come spiega l’assessore al turismo Leonardo Marras nel corso della presentazione degli incontri: “È la naturale prosecuzione di un percorso avviato già da tempo di valorizzazione del patrimonio industriale in chiave promozionale ed è perfettamente in linea con il nostro impegno di declinare la proposta turistica sulle peculiarità che caratterizzano i vari territori. L’offerta turistica toscana si arricchisce sempre di più grazie al lavoro condiviso con gli ambiti e con gli operatori, fare rete e confrontarsi è la strada per crescere”.
Un progetto che nasce da una collaborazione tra istituzioni e realtà del tessuto sociale e culturale pratese. “C’è grande soddisfazione come comunità, come Città di Prato – commenta il sindaco Matteo Biffoni – per la valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale e sociale che il progetto di scoperta del turismo industriale sta portando alla luce con un riscontro positivo che è arrivato anche fuori dai nostri confini. Tipo è una grande opportunità per scoprire Prato e valorizzare la storia della città: luoghi ed esperienze che ci hanno resi quello che siamo e che abbiamo l’obiettivo di far conoscere sempre di più”.
Il programma
Si parte giovedì 20 aprile, alle 18, alla Biblioteca Lazzerini di Prato, con la presentazione del libro Le fabbriche ritrovate. Patrimonio industriale e progetto di architettura in Italia (Effigi 2021) di Massimo Preite e Gabriella Maciocco. Modera il direttore del Museo del Tessuto, Filippo Guarini, mentre l’iniziativa fa parte della rassegna Incontri con l’autore della Biblioteca Lazzerini.
La mattina di venerdì 21 aprile il Museo del Tessuto ospiterà l’assemblea nazionale di ERIH Italia -European Route of Industrial Heritage, un’associazione cui aderiscono i più prestigiosi siti e musei del patrimonio industriale in Europa. Il tema dell’incontro è dedicato alla progettazione degli itinerari del patrimonio industriale in Italia.
Nel pomeriggio torna protagonista il turismo industriale. Turismo industriale in Toscana: siti, progetti e idee in rete Ci saranno interventi a cura di musei e ecomusei della Toscana. Il convegno, organizzato in collaborazione con Regione Toscana e Toscana Promozione, è a ingresso libero con prenotazione consigliata. Insieme all’assessore Bosi interverranno: Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione, Luisa Ciardi, Fondazione Cdse, e Gaetano Di Tondo, direttore Fondazione Olivetti.
Si chiude il cartellone dei convegni la mattina di sabato 22 aprile con Patrimonio industriale e città del futuro. Scenari, sfide e buone pratiche in Italia e a Prato, convegno organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Prato.
Il programma completo degli incontri sul sito dedicato.