Si tiene in omaggio all’attore Renzo Montagnani la decima edizione di Prato Film Festival, in programma al Castello dell’Imperatore di Prato e a Manifatture Digitali Cinema, dal 30 giugno al 3 luglio. L’attore nato ad Alessandria, ma da padre originario di Prato, Guido Monatagnani, come faceva trasparire il suo forte accento toscano, è stato protagonista di molti film di successo, come Amici Miei Atto II° e Atto III°, Il delitto Matteotti, La soldatessa alle grandi manovre, I sogni muoiono all’alba, Il sindacalista, La moglie in vacanza… l’amante in città, anche se parte della sua carriera – a causa di una difficile situazione familiare e di esigenze economiche – si è composta di parti in B-movie e in film della “Commedia sexi all’italiana”, perfino nei film di più basso registro. Anche la sua bravura non è mai stata messa in discussione e lui stesso era solito affermare: “uso definirmi migliore dei miei film“.
A ricordarlo saranno due compagni sul set, Alvaro Vitali e Lucio Montanaro, alcuni degli ospiti del Prato Film Festival, insieme a Mirko Frezza, Lino Musella, Tullio Sorrentino e Francesco Acquaroli, (tra i protagonisti di alcune delle serie televisive più acclamate degli ultimi anni come Suburra, Rocco Schiavone e Gomorra), Gianluca Fru, membro del collettivo The Jackal e recente protagonista della trasmissione Pechino Express, e poi ancora Claudio Bonivento, Giorgio Colangeli, Eleonora Ivone, Lidia Vitale, Regina Schrecker, Alessandro Bernardini, Adamo Dionisi, Anton Giulio Grande, e molti altri ancora, che saranno presenti al Castello dell’Imperatore per incontrare il pubblico e ricevere il premio del Prato Film Festival.
A dirigere il Prato Film Festival, Romeo Conte; le proiezioni si terranno all’arena estiva cinematografica del Castello dell’Imperatore (gestita dalla Casa del Cinema Terminale in Piazza Santa Maria delle Carceri), ad ingresso gratuito fino all’esaurimento dei duecento posti disponibili, mentre i cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale del Festival saranno proiettati anche al teatro di Manifatture Digitali Cinema Prato.
Le quattro serate del festival saranno condotte da Roberta Catarzi, Piero Torricelli, Giovanni Bogani, Paolo Calcagno, Federico Berti e Beatrice Schiaffino, sul palco dell’arena del Castello dell’Imperatore (con inizio alle ore 20.45). Si parte il 30 giugno, con una serata di inaugurazione dedicata alla comunità cinese, con la quale la città di Prato è da sempre a stretto contatto, in collaborazione con CNA Toscana Centro, CNA World China e Italy Prato Wenzhou Chamber of Commerce: alla serata parteciperà il Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze Wang Wengang, che riceverà dal sindaco di Prato Matteo Biffoni il Premio Speciale del Prato Film Festival.
Venerdì 1° luglio, la seconda giornata del festival è dedicata ai corti della Selezione ufficiale: in tutto 60 opere, suddivise in 6 sezioni. fuori concorso, sarà proiettato Da capo a dodici, cortometraggio di esordio alla regia di Adamo Dionisi. La serata si aprirà con l’esibizione canora dei Fratelli Cecchi, che portano sul palco del Castello dell’Imperatore il brano Nuvole Viola, brano contro la violenza sulle donne.
Il 2 luglio la programmazione si apre, alle 18, con l’appuntamento Incontro con il cinema, a Murà – Spirits & Kitchen, un nuovo e bel locale in centro a Prato, che recupera un pezzo di città, alle porte delle antiche mura, alla presenza di Tullio Sorrentino, Francesco Acquaroli, Mirko Frezza, Adamo Dionisi, Alessandro Bernardini, Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Davide Minnella e Gianluca Fru. La serata prosegue poi al Castello dell’Imperatore con ospiti e premiazioni – tra cui quello alla carriera allo stilista di alta moda Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Calabria Film Commission -e un omaggio speciale a Gabriele Tozzi, attore pratese recentemente scomparso, che sarà ricordato dal giornalista Federico Berti, accompagnato dalla proiezione di Maledetti pratesi , un video-omaggio a Curzio Malaparte e a Prato, e interpretato proprio da Gabriele Tozzi con la regia di Romeo Conte. Il programma si conclude con la proiezione del lungometraggio La cena perfetta, di Davide Minnella, con Salvatore Esposito, Greta Scarano, Gianluca Fru e Gianfranco Gallo.
Gran finale, il 3 luglio sera, con l’omaggio a Renzo Montagnani: sul palco del Castello dell’Imperatore ci saranno gli attori Alvaro Vitali e Lucio Montanaro, suoi storici compagni di set, per dialogare con il critico cinematografico Giovanni Bogani. A seguire, la proiezione del film I fratelli De Filippo, di Sergio Rubini un film di qualità, che non ha avuto un grande distribuzione e che vale la pena rivedere sul grande schermo: per l’occasione saranno premiati alcuni dei protagonisti, tra cui Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Mario Autore, Domenico Pinelli e Anna Ferraioli. Presenti alla serata per la consegna dei premi conclusiva il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la consigliera regionale llaria Buggetti.
A collaborare con la decima edizione del Prato Film Festival, il Comune di Prato, che ha dato un contributo economico, Pin – Polo Universitario Città di Prato, che tra febbraio e maggio ha ospitato le masterclass del festival, tra cui quella del regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi, degli attori Alberto Testone e Roberto Herlitzka, dello stuntman director Franco Maria Salamon, dell’illustratore di manifesti del cinema Renato Casaro e del regista e attore Ricky Tognazzi, che ha ricordato suo padre Ugo, nel centenario dalla nascita.
“Questa manifestazione – ha dichiarato il direttore artistico, Romeo Conte – è un inno alla ripartenza e al futuro, ed è anche un gesto d’amore verso Prato, la città che ci ospita, la nostra città, che celebreremo durante il Festival. Quest’anno, sono particolarmente orgoglioso della collaborazione con il Polo Universitario e Manifatture Digitali Cinema Prato, che ci ha permesso di organizzare quattro mesi di eventi legati al cinema, ma anche del dialogo con la comunità cinese, rappresentata da CNA China World, che con alcune imprese cinesi di seconda e terza generazione ha sostenuto questa decima edizione del nostro festival: in un momento in cui la guerra divide i popoli, il Cinema e l’Arte creano ponti e uniscono culture differenti”.
“Il Prato Film Festival raggiungere il traguardo importante dei dieci anni, grazie alla passione e alla professionalità degli organizzatori e al sostegno dei partner, tra cui il Comune di Prato – commenta Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato – Un appuntamento che ogni anno porta a Prato il cinema italiano e che ha anche una relazione sempre più stretta con la città, come testimoniano gli incontri promossi in collaborazione con il PIN – Polo Universitario “Città di Prato” e Manifatture Digitali Cinema Prato, e il sostegno costante di alcune importanti realtà imprenditoriali del nostro territorio”.
“E’ con orgoglio che abbiamo scelto nuovamente di essere partner di una rassegna che incarna l’essenza di una nuova filiera di indotto – produttori, cineoperatori, registi, costumisti, sceneggiatori, fotografi, parrucchieri, estetiste, elettricisti – in cui confluiscono le imprese che lavorano nel settore e sono rappresentate da un raggruppamento specifico, presieduto dal produttore Emanuele Nespeca, titolare della Solaria Film” – ha commentato Claudio Bettazzi, Presidente di CNA Toscana Centro. “Anche grazie a questa manifestazione si è affermata l’idea che a Prato si può fare economia attraverso l’arte, e la Toscana rappresenta un bacino incredibile di potenzialità, con ben 700 aziende e 2.000 addetti nel settore. All’interno della manifestazione inoltre, il 1° luglio prossimo a partire dalle 17.30 presso Manifatture Digitali Cinema Prato, CNA condurrà l’iniziativa CRAFTS ON STAGE di cui saranno protagonisti proprio gli artigiani e gli operatori del settore cinematografico sui quali si accenderanno i riflettori, in un meet and match fra imprese del territorio, addetti ai lavori, istituzioni, appassionati di cinema e tutta la filiera che ruota attorno al comparto dell’audiovisivo. Nell’occasione CNA consegnerà 5 Premi “Eccellenze Artigiane” dedicati agli artigiani e agli operatori del comparto che dietro le quinte consentono la realizzazione dei capolavori audiovisivi e cinematografici”.