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Porto Santo Stefano dà l’ultimo saluto a Raffaella Carrà: ora è cittadina onoraria

A trenta giorni dalla scomparsa dell’artista, in centinaia l’hanno accolta nella terra che amava per una cerimonia religiosa. Il compagno Iapino ha portato l’urna con le sue ceneri. A lei verrà intitolato anche un giardino e un premio

Raffaella Carrà_Pop Corn Festival

Centinaia di persone a salutare Raffaella Carrà, ad accarezzare l’urna con le ceneri dell’artista scomparsa il 5 luglio scorso. Porto Santo Stefano accoglie e abbraccia la Raffa mondiale in questo suo ultimo viaggio, come lei ha voluto e indicato nelle sue volontà. Una cerimonia religiosa nella chiesa di Santo Stefano Protomartire, con il suo compagno di vita Sergio Iapino a portare l’urna  e il sindaco di Monte Argentario, Franco Borghini, con fascia e gonfalone  a darle il giusto tributo. Ma soprattutto c’era il suo pubblico, i suoi fan, che mercoledì 5 luglio sono diventati tutti di famiglia.

Riguarda la diretta della cerimonia

Raffaella Carrà ha amato tanto l’Argentario e qui ha trascorso molte estati nella sua villa che affaccia su Cala Piccola.

Aveva un legame stretto e particolare con questo lembo di Toscana. Amava tantissimo il Pop Corn Festival, che quest’anno le ha dedicato l’edizione, ma il suo rapporto andava ben oltre il lato artistico. Così forte da essere anche coinvolta nelle attività delle associazioni di solidarietà del territorio, come la Misericordia di Porto Santo Stefano a  cui ha lasciato in eredità un fondo per svolgere le loro attività benefiche. E loro hanno ricambiato intitolandole una automedica.

La cittadinanza onoraria e un giardino che porterà il suo nome

“Oggi in questa chiesa di questo piccolo paese vogliamo abbracciare, ricordare e ringraziare non il personaggio Raffaelle Carrà, ma la persona, la donna, l’amica: semplicemente Raffaella”, ha detto il sindaco Borghini nel corso della cerimonia.

E per suggellare anche formalmente l’appartenenza dalla showgirl alla comunità, “è giusto ed opportuno che il nostro Comune le conferisca la cittadinanza onoraria. Raffaella è stata, è e sempre continuerà ad essere una nostra concittadina”.

La cerimonia a Porto Santo Stefano per Raffaella Carrà

Il Comune ha poi scelto di intitolare alla Carrà i nuovi giardini di Porto Santo Stefano e di istituire  un premio annuale che porti il suo nome. Nell’immediato, inoltre, il Comune ha offerto alla famiglia “l’esclusiva possibilità di usufruire della chiesetta del cimitero di Porto Santo Stefano quale luogo dove testimoniare la memoria di Raffaella”.

Una cerimonia simile, con l’urna di Raffaella, si terrà poi il 5 settembre a San Giovanni Rotondo, paese di Padre Pio, di cui l’artista era molto devota.

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