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Porto di Livorno: al via un bando da 52 milioni per l’elettrificazione delle banchine

Un appalto strategico per il porto toscano che beneficierà dei finanziamenti del Pnrr, le proposte dovranno essere presentate entro il 17 ottobre

Porto di Livorno - © Shutterstock/Kotomiti Okuma

Anche sulle banchine del porto di Livorno le navi all’ormeggio potranno alimentare la propria sosta allacciandosi alla rete di fornitura elettrica.

L‘Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale ha pubblicato la relativa gara per la progettazione definitiva e la realizzazione delle relative opere di cold ironing nello scalo livornese.

Il bando vale 52,1 milioni di euro e beneficia dei finanziamenti a valere sul fondo complementare al Pnrr. E’ il secondo, dopo quello per i porti di Piombino e Portoferraio con un valore di 20,4 milioni di euro.

“Siamo soddisfatti di portare in gara un appalto strategico per il porto di Livorno – ha dichiarato il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri – e con la pubblicazione dei bandi a Livorno, Piombino e Portoferraio, facciamo un ulteriore passo in avanti nel percorso di pianificazione strategica imperniano sullo sviluppo sostenibile dei porti del Sistema. Una volta realizzate le opere – ha aggiunto – riusciremo ad abbattere in modo significativo le emissioni inquinanti, riducendo anche l’inquinamento acustico”.

L’intervento, come spiegano dall’Authority, prevede la realizzazione di una sottostazione all’interno dell’area Enel ex-centrale Marzocco e due cabine di conversione a servizio rispettivamente dei traghetti e delle crociere: la prima da ubicare all’interno degli attuali silos, la seconda da posizionare nell’area destinata al futuro terminal crociere in prossimità della Calata Alto fondale.

Per la parte di impianti a servizio delle navi portacontainer prevista una cabina in prossimità del tratto terminale della Fi-Pi-Li.

La restante parte degli impianti è costituita da cavidotti e cavi tra sottostazione/cabine e cabine/prese di banchina, realizzati completamente interrati e non visibili.

Le offerte dovranno essere presentate entro il 17 ottobre e dopo l’aggiudicazione e la consegna ci vorranno 75 giorni per la progettazione esecutiva e 607 giorni per i lavori. Previsto l’impegno, da parte dell’impresa realizzatrice, alla manutenzione per quattro anni a decorrere dal collaudo.

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