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Anas, avviato l’iter per realizzare il ponte provvisorio sul fiume Magra

Nel mese di maggio partiranno i lavori per realizzare il ponte provvisorio tra Santo Stefano Magra e Albiano. Intanto Salt ha sospeso il pagamento del pedaggio per i residenti della Lunigiana

Serviranno circa sei mesi per poter tornare ad attraversale il fiume Magra tra gli abitati di Santo Stefano Magra e Albiano, dopo il crollo del ponte che si è verificato lo scorso 8 aprile. Anas ha comunicato, infatti, di aver avviato tutte le attività necessarie per la realizzazione del ponte provvisorio sul fiume Magra, necessario a ripristinare in tempi brevi la viabilità lungo la SS330, in attesa della ricostruzione del nuovo ponte definitivo.

Questo è stato possibile grazie ad accordi quadro già stipulati in precedenza, con i quali Anas ha individuato le imprese e le società che saranno impegnate nella realizzazione del ponte provvisorio, senza necessità di specifiche procedure di gara e, quindi, con un notevole risparmio di tempo.

I progettisti, in occasione del sopralluogo con i sindaci di Aulla e S. Stefano Magra che si è svolto nella giornata di ieri, 23 aprile, hanno illustrato il progetto e la nuova posizione dell’opera provvisoria già definita, in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana, subito a monte del ponte esistente.

La soluzione progettuale prevede la realizzazione di un guado in rilevato con tombini tipo “Armco” per una lunghezza di 100 metri circa, seguito da un ponte prefabbricato in acciaio tipo “Bailey” per circa 150 metri di lunghezza, sorretto da due spalle e due pile provvisorie.

L’opera permetterà il transito di tutte le tipologie di mezzi di trasporto, compresi i veicoli pesanti, ad esclusione dei trasporti eccezionali.

Già dalla settimana prossima è previsto l’avvio dell’iter autorizzativo. Una volta completato e approvato il progetto, i lavori inizieranno presumibilmente entro il mese di maggio.

I tempi per l’apertura al traffico del ponte provvisorio sono stimati in 180 giorni, ma già i tecnici di Anas, i progettisti e l’impresa esecutrice stanno studiando modalità operative per ridurre il cronoprogramma dei lavori. Il ponte provvisorio sarà poi completamente rimosso dopo la realizzazione del ponte definitivo.  

Agli sforzi di Anas per ripristinare la viabilità si aggiungono quelli della società autostradale Salt, concessionaria delle tratte A12 e A15, che ha accolto la richiesta del ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli, di sospendere il pedaggio tra i caselli di Aulla (A15) e La Spezia (A12) che oggi delimitano il collegamento alternativo al tratto di strada interdetto dal crollo del ponte sul fiume Magra. L’accesso gratuito all’autostrada sarà possibile per tutti i residenti dei comuni della Lunigiana interessati dal crollo del ponte.

Questi i percorsi alternativi attivati:

– il traffico proveniente dalla SS62 “della Cisa” e diretto sulla SS330 verso Albiano Magra deve proseguire sulla SS62 in direzione La Spezia/Autostrade, percorrere la bretella autostradale senza pedaggio A15 “La Spezia-Santo Stefano di Magra” in direzione La Spezia, uscire allo svincolo di Vezzano Ligure e proseguire sulla SP10 in direzione Vezzano/Ceparana fino all’innesto con la SS330;

–  viceversa, il traffico proveniente dalla SS330 deve percorrere la SP10 in direzione Vezzano Ligure/Autostrade, proseguire sulla bretella autostradale senza pedaggio A15 “La Spezia-Santo Stefano di Magra” in direzione Santo Stefano e proseguire sulla SS62 “della Cisa” fino all’innesto con la SS330 in località Caprigliola.

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