Come ogni anno da 7 anni Rondine Cittadella della Pace organizza il festival internazionale sul conflitto: YoutopicFest. Quattro “giornate disarmanti”, 8-9-10-11 giugno, con oltre 40 incontri e 70 relatori nel borgo medievale di Rondine, sulle rive dell’Arno vicino ad Arezzo per promuovere e moltiplicare la cultura di pace. Il tema di quest’anno è “Nel tempo accelerato, quale spazio alla fragilità e al dolore?”, un’esperienza integrale dell’umano partendo dal tema della fragilità, per non farsi travolgere o restare paralizzati in quest’epoca in cui tutto è caratterizzato da complessità e accelerazione, ma per fare il “passo possibile” nel modo che è proprio del “Metodo Rondine”: la cura della relazione.
Quattro giornate che hanno lasciato in eredità un fuoco di speranza e una volontà impegnarsi, per un mondo più giusto per tutti.
Nel 2024 il tema centrale del festival sarà “La fiducia: averla, riceverla, perderla, ritrovarla. Al cuore del rischio della vita”.
Noi di Intoscana.it abbiamo ripercorso queste giornate insieme a Franco Vaccari presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace.
Tanti ospiti internazionali, dal sottosegretario Onu Miguel Angel Moratinos al cardinale Matteo Zuppi, dall’imprenditore Brunello Cucinelli al maestro Peppe Vessicchio, Alberto Belli Paci figlio di Liliana Segre in dialogo con 3500 giovani da tutto il mondo, studenti italiani e internazionali: sono i “nemici” delle zone di guerra che a Rondine da 35 anni si confrontano con i “Grandi della Terra” per costruire insieme un futuro capace di mettere fine ai conflitti armati.
A Youtopicfest, una festa che non dimentica nulla dei dolori del mondo e della guerra, ingiustizie e disuguaglianze, e trasforma l’esperienza del conflitto in impegno civile, sociale, politico e morale. Una pace vissuta e agita con progetti concreti per estirpare la guerra dalla storia dell’umanità.