C’è stato un momento negli anni ’90 in cui il punk parlava di noi, dei nostri problemi, dei nostri amori, gioie e dolori degli adolescenti di tutto il mondo.
Le canzoni di band come Green Day, Sum41, Blink 182, ma anche Lagwagon, Bad Religion, NOFX e Millencolin giravano sui lettori CD portatili, incendiavano i corridoi delle scuole ma si potevano permettere anche qualche passaggio su MTV, nelle radio e nei festival più prestigiosi.
Per recuperare lo spirito ribelle del punk-rock adolescenziale, fare musica senza troppi pensieri, schemi predefiniti e divertirsi, divertirsi tanto prendono vita ad Arezzo i Veneregommosa.
Sono: Diego Nicchi (voce e autore, ex EGO), Marco Ciardo (chitarrista, Mush, ex Kaleidoscopic) a cui si uniscono presto Andrea Gregori, Alberto Tirabosco e Alessandro Ricci, rispettivamente chitarra, batteria e basso, anche loro musicisti di lungo corso in altre band come Soul Killa Beatz, Surfin’ Monkeys, Punk Lobotomy, Ant Lion, Slick Nova Family e Low-Tide.