“Tutti gli interventi stanno procedendo bene, in linea con i tempi previsti dal Pnrr, che prevedono il termine dei lavori entro il 2026”. Lo hanno dichiarato gli assessori regionali Serena Spinelli (con delega a politiche sociali e casa) e Stefano Baccelli (urbanistica) al termine del sopralluogo effettuato l’8 gennaio a Sesto Fiorentino e Calenzano per verificare lo stato di avanzamento degli interventi finanziati nell’ambito del progetto PINQua (Programma nazionale della qualità dell’abitare).
Si tratta di uno dei tre grandi interventi di rigenerazione urbana presentati dalla Regione Toscana e finanziati dal ministero per un totale di 45 milioni di euro. Il progetto di Sesto Fiorentino e Calenzano, denominato “Nuove Ca.Se – qualità dell’abitare e della coesione sociale”, ha un valore complessivo di oltre 22 milioni di euro, di cui 15 provenienti dal Pnrr.
Il sopralluogo ha riguardato i quattro cantieri del progetto Nuove Ca.Se, tre nel comune di Sesto Fiorentino e uno a Calenzano. Gli interventi comprendono la riqualificazione del complesso ERP di via Signorini, il recupero e la rifunzionalizzazione del Palazzo Pretorio, la conversione dell’ex Ludoteca Querceto e la realizzazione di 63 alloggi di edilizia residenziale pubblica a Calenzano.
“Tutti quelli che abbiamo visto – ha commentato Serena Spinelli – sono interventi che permettono la riqualificazione degli spazi, ma che mirano anche a favorire le relazioni, la vita di comunità, la coesione sociale. Accanto alla realizzazione degli alloggi e all’opera di efficientamento energetico sono previste la creazione di uno spazio polifunzionale e di un centro comunitario dedicato in particolare ai ragazzi con disabilità laddove prima c’erano edifici in disuso. Le ricadute di queste attività riguarderanno così non solo chi beneficerà direttamente di un alloggio, ma tutta la comunità”.
“I cantieri visitati a Sesto e Calenzano, con le progettualità che stanno sviluppando, si inseriscono perfettamente in quel percorso di rigenerazione urbana che è alla base di tutti gli interventi che promuoviamo” ha evidenziato Stefano Baccelli. “La rigenerazione urbana è estremamente virtuosa perché presuppone interventi sostenibili sotto il profilo ambientale ed energetico, che non prevedono consumo di suolo ma che anzi permettono di riconnettere parti significative del tessuto urbano mettendole a disposizione della comunità”.
Progetti in dettaglio
Riqualificazione energetica edificio ERP di via Signorini
Il complesso ERP di via Signorini, situato nel quartiere di Padule a Sesto Fiorentino, beneficerà di un intervento di riqualificazione energetica che coinvolgerà 36 appartamenti. I lavori prevedono l’installazione di un sistema di isolamento a cappotto sulle pareti esterne, sull’intradosso del solaio su pilotis e sulla copertura, che sarà interamente rifatta. Parallelamente, si procederà al recupero di un’area intraurbana inutilizzata adiacente al complesso, con l’allestimento di spazi per socializzazione e attività collettive, come percorsi fitness e arredi urbani. Questo intervento mira a migliorare la qualità della vita nel quartiere, favorendo momenti di aggregazione per la comunità.
Riqualificazione dell’ex Ludoteca di Querceto
La ex Ludoteca di Querceto, situata in via Lino Biancalani, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione che prevede il recupero strutturale e funzionale dell’edificio, con una riorganizzazione degli spazi interni, il rinnovo delle finiture, degli impianti e dei servizi, oltre al rifacimento della copertura. Anche il giardino circostante sarà riqualificato, con interventi su pavimentazioni, aree verdi e arredi. Una volta completata, la struttura ospiterà un centro servizi per la comunità, offrendo spazi polivalenti e moderni per diverse attività.
Recupero del Palazzo Pretorio
Il Palazzo Pretorio di Sesto Fiorentino vedrà una completa riorganizzazione dei suoi tre piani, per un totale di 775 mq, e degli 850 mq di giardino, che saranno resi accessibili attraverso un nuovo ingresso. Il progetto prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento degli impianti, l’installazione di pannelli fotovoltaici e un sistema di recupero delle acque piovane. L’edificio ospiterà attività culturali ed espositive, sale polivalenti e spazi di aggregazione per i giovani, con un punto ristoro e un giardino attrezzato per eventi all’aperto. I lavori inizieranno nei primi mesi del 2024 e si concluderanno entro il 2026.
Nuovo centro urbano
A Calenzano, il progetto del Nuovo Centro Urbano rappresenta un ambizioso intervento di rigenerazione che prevede la demolizione di vecchi edifici ERP e la costruzione di 63 nuovi alloggi. Questo primo stralcio darà avvio a un percorso di sostituzione edilizia e riqualificazione che si svilupperà progressivamente. L’obiettivo è quello di creare abitazioni moderne, sostenibili ed efficienti, integrandole in un contesto urbano rinnovato e a misura di comunità.