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Pnrr, acquistate 15 nuove moderne apparecchiature all’ospedale Cisanello di Pisa

Nove milioni per dotare di strumentazioni innovative l’azienda ospedaliero universitaria, impegnata nella costruzione del Nuovo Santa Chiara. Giani: “Sanità pubblica d’avanguardia”

Giani a Cisanello

Un investimento da 9 milioni di euro da fondi Pnrr, più uno di risorse aziendali,  per dotare l’azienda ospedaliero universitaria di Pisa, impegnata nel grande cantiere per la costruzione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello, di 15 nuove grandi apparecchiature di diagnostica strumentale di ultima generazione.

Gli investimenti più consistenti riguardano un accelleratore lineare per la radioterapia, già operativo, e un angiografo bipalano per la neuroradiologia, in corso di insallazione. Quasi completata anche la messa in funzione di una risonanza magnetica per la radiodiagnostica e di un angiografo monoplano per la radiologia interventistica.

Sono state acquistate anche quattro gamme camere per la scintigrafia in medicina nucleare (di questa una non fondi Pnrr), due già installate e due in corso di completamento, tre Tac di ultima generazione a bassa dose, già in funzione, tre tavoli telecomandati per la radiodiagnostica digitale e due ecografi, mobili, per l’area ambulatoriale delle due cardiologie. Parellelamente all’acquisto sono stati adeguati impianti e locali.

Alcune sono già in funzione, altre lo saranno a breve, e per il taglio del nastro è intervenuto anche il presidente della Toscana Eugenio Giani .“Una sanità in grado di rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini ha bisogno di eccellenze, di servizi diffusi sul territori e di investimenti in tecnologie di avanguardie – commenta Giani – [Tutte e tre questi filoni devono procedere di pari passo ed è quello che in Toscana stiamo facendo, convintissimi che la sanità pubblica va difesa, assieme al suo carattere universalistico”.

“Sono molto contenta del risultato raggiunto – dichiara la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani –: con sforzo quotidiano e senza interruzioni siamo riusciti a portare a termine, ad oggi, diversi interventi. Il cronoprogramma prevede, salvo imprevisti, di concludere l’installazione fisica e il collaudo tecnico di tutte le macchine entro fine anno”.

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