Ci saranno anche i dromedari, domenica 26 settembre, ad aiutare i partecipanti alla pulizia e rimozione dei rifiuti della spiaggia del Gombo nel parco di San Rossore per l’iniziativa organizzata da Plastic Free Onlus. Questa spiaggia è infatti un’area protetta racchiusa tra le foci dell’Arno e del Serchio, accessibile solo con guida escursionistica ambientale e con numeri limitati ed è proprio qui, tra le dune di San Rossore, che hanno trovato l’habitat ideale per la nidificazione specie a rischio come il Fratino e la tartaruga Caretta Caretta. Questa zona è purtroppo minacciata dai tantissimi rifiuti, soprattutto plastiche e microplastiche, che arrivano dal mare: periodicamente l’Ente interviene per pulire questo tratto di arenile, ma la quantità di plastiche portate con le mareggiate è davvero grande. Per questo motivo l’Ente Parco ha accolto con entusiasmo la proposta di Plastic Free Onlus di organizzare sulla spiaggia di San Rossore, in particolare al Gombo, una delle principali iniziative nazionali (sono in oltre 300 città italiane) previste per domenica 26 settembre.
Il programma della giornata
Il ritrovo per tutti i partecipanti è fissato per domenica alle 8.30 a Cascine Vecchie nei pressi del parcheggio dell’ippodromo dove verranno spiegate ai volontari le modalità con cui deve avvenire la raccolta in questo ambiente. In particolare è necessario lasciare sulla spiaggia i legni, parte integrante dell’ecosistema dunale e fondamentale per il suo mantenimento. Dal punto di raduno le persone, che saranno organizzate su tre turni con massimo 460 partecipanti dotati di mascherine, verranno trasportate sulla spiaggia del Gombo con i mezzi messi a disposizione dall’Ente tramite il centro visite. Arrivati sull’arenile i volontari inizieranno a spostarsi sulla spiaggia per raccogliere i rifiuti e contemporaneamente i gommoni messi a disposizione della Lega Navale faranno il percorso inverso raccogliendo i sacchi e portandoli al punto di raccolta davanti ai cancelli della Villa, dove un gruppo si occuperà di radunarli e portarli all’inizio del viale asfaltato per permettere ai mezzi Geofor di prelevarli.
“Con questo nuovo evento – ha dichiarato Mario De Longis, referente provinciale Plastic Free – Plastic Free continua la sua opera di pulizia del litorale pisano e degli argini del fiume Arno: da gennaio 2021 ci sono stati sei eventi di pulizia dell’argine, due eventi di pulizia del Litorale a Marina Di Pisa, un evento a Marina di Vecchiano e uno a Calambrone. Quello di domenica è un evento importante anche perché cade nell’anniversario del primo evento di pulizia fatto a Pisa da Plastic Free: un anno fa ero l’unico referente nella provincia di Pisa, adesso Plastic Free consta di 16 referenti in provincia, di cui 4 solo a Pisa. In questo anno, per quanto riguarda la sola città di Pisa, Plastic Free ha rimosso ben oltre 10 tonnellate di plastica e rifiuti dall’ambiente. Mi auguro che questi eventi, insieme alla sensibilizzazione che Plastic Free fa attraverso il web, avvicinino sempre più persone alla causa ambientale”.
Domenica sulla spiaggia ci saranno in azione anche i dromedari insieme agli operai dell’Ente, mentre le guardie del Parco saranno presenti a dare indicazioni ai partecipanti. All’iniziativa interverrà anche il campione di basket Giacomo Galanda testimonial della Giorgio Tesi Group che parteciperà alla giornata di pulizia. La società vivaistica di Pistoia tramite MayDayEarth, applicazione per smartphone e strumento di cittadinanza attiva per promuovere campagne di pulizia nelle zone interne del Parco, collabora con il Parco donando alberi da piantare quando vengono rimossi i rifiuti. Alla fine della giornata MayDayEarth farà il bilancio ecologico dei rifiuti raccolti.
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi sul sito di Plastic Free: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/26-sett-pisa/, massimo 460 iscritti per la capienza dei trasporti, a questi si possono aggiungere i partecipanti che decideranno di raggiungere autonomamente a piedi o in bici la spiaggia tramite il viale del Gombo (lasciando la bicicletta fuori dai cancelli della Villa).
