Al Museo civico “G.Fattori” di Livorno fino al 27 novembre sarà aperta una mostra dedicata a opere di pittori toscani dell’800, provenienti da una prestigiosa collezione privata.
Allestita al primo piano del museo, e integrata nel suo percorso permanente, la rassegna vedrà esposti oltre 60 dipinti di Macchiaioli e Post Macchiaioli, con nomi come Giovanni Fattori, Signorini, Corcos, Benvenuti.
In mostra anche un curioso campanaccio decorato dal maestro Giovanni Fattori. Del caposcuola dei Macchiaioli saranno esposte inoltre numerose incisioni.
La raccolta appartiene al collezionista Ettore Ermanno Morelli, che recentemente ha donato al Museo civico “G.Fattori” e alla città di Livorno, tre importanti opere: due dell’artista Michele Gordigiani, Autoritratto e Le sorelle Sartori e miss Leight; la terza, invece, è un autoritratto di Nino Costa.
Come spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi, “vi è un duplice pregio in questa mostra che si ospita al Museo “G.Fattori”. Il primo, e più ovvio, è quello insito nelle opere esposte, testimonianze pregevoli di un secolo d’oro della pittura toscana. Il secondo consiste nella raccolta stessa: la collezione testimonia l’esattezza del gusto del collezionista, la lunga passione che ne guida l’occhio per decenni, a caccia di quadri che ogni volta espandano e delimitino a un tempo un gusto che si definisce nella scelta. Una volta appesi al muro, i quadri di questa collezione privata raccontano una storia coerente della pittura toscana dell’800 che è un privilegio offrire all’occhio del pubblico”.