Made in Toscana/

Pitti Uomo, dai 70 anni di Roy Roger’s alla Firenze di Boni e Ricci

Molti gli storici marchi toscani che festeggiano traguardi importanti in occasione della 101 edizione di Pitti Uomo

La capsule per i 70 anni di Roy Roger’s

Pitti Immagine riparte dalla moda uomo e bambino e i grandi marchi Made in Tuscany tornano ad appropriarsi di spazi e luoghi di Firenze per far conoscere le nuove collezioni e le loro ultime iniziative di marketing. L’edizione 101 vede tra i protagonisti i big della Toscana.

Chiara Boni – © Lorenzo Baroncelli

Chiara Boni sfila a Firenze e organizza il suo defilè per gli addetti ai lavori all’interno del Caffè Paszkowski, in Piazza della Repubblica. Lo storico locale diventa così un atelier di haute couture per proporre una selezione di capi dell’autunno/inverno 2022 della sua etichetta, La Petite Robe nel segno del sapiente uso del jersey, dei micro check e dei pattern damascati tra lurex, motivi floreali e spalmature metallizzate. Per la Boni, abituata a sfilare a New York visto che gli States sono il principale mercato per il brand, è un ritorno a casa e un modo per celebrare i 50 anni di carriera nella moda.

Stefano-Ricci

Stefano Ricci rende omaggio alla sua città con il nuovo profumo Firenze. Un modo per rendere omaggio alla sua città in occasione dei 50 anni del brand. Il primo di una serie di eventi in programma. L’imprenditore-stilista lancia nell’olimpo delle fragranze il profumo dedicato alla capitale mondiale del Rinascimento. Un gesto d’amore per Firenze da parte dello stilista e della sua famiglia, la moglie Claudia e i figli Niccolò Ricci amministratore delegato e Filippo Ricci direttore creativo.

L’identità della città e del marchio sono quindi ben espressi dalla fragranza e dall’elegante flacone che riprende gli stilemi della cupola del Brunelleschi da un’idea di Filippo Ricci. La fragranza ha note agrumate tipiche delle orangerie fiorentine, e sensazioni balsamiche con sfumature orientali di oud e vetiver. Per il lancio del prodotto l’azienda punta sul dialogo a distanza con l’architettura della Galleria degli Uffizi.

Settanta e non sentirli. Soffia sulle 70 candeline il primo blue jeans italiano, realizzato dalla fiorentina Roy Roger’s. Era il 1952 quando Francesco Bacci e la moglie Giuliana realizzarono un paio di pantaloni con la celebre tela americana grazie alla partnership con la Cone Mills Corporation di New York. Il nome, Roy Roger’s è un omaggio al sarto americano che alla fine dell’Ottocento cuciva le tute da lavoro dei contadini californiani. Oggi l’azienda, arrivata alla terza generazione, ha fondato il suo impero sul denim all’italiana: è guidata da Patrizia Biondi, presidente e figlia del fondatore, insieme ai figli Niccolò, amministratore unico e Guido, direttore creativo.

Per celebrare i primi 70 anni del marchio ecco la Anniversary Collection, 30 pezzi tra jeans, camicie, giacche, giubbotti, salopette, gilet, che coprono un arco di tempo che va dagli anni ’50 agli anni ’80. Pezzi oggi in mostra a Pitti Uomo 101 a Firenze. La storia del marchio dal jeans con la zip sulle tasche posteriori alla camicia con cerniere su taschini e bottoni a pressione in stile anni ’60, fino all’intramontabile jeans a zampa d’elefante. Tutti i tessuti sono realizzati con cotone reused, recuperato e riciclato.

Luisa Via Roma la terrazza

LuisaViaRoma sceglie di dettare la linea anche in fatto di design: ecco quindi l’esclusiva installazione realizzata con Cassina. Si trovano i pezzi più rappresentativi dell’azienda di design per arredare la terrazza dello store di Firenze. Due zone living dove trovare la collezione outdoor Trampoline di Patricia Urquiola, con le sue forme morbide e giocose, abbinata alle icone firmate da Charlotte Perriand, tra cui la poltroncina Doron Hotel Outdoor, gli sgabelli e i tavoli alti da bar Mexique. Nelle aree dining è possibile accomodarsi intorno ai tavoli 9 di Piero Lissoni, accompagnati dalle sedie Caprice e Passion di Philippe Starck. La Terrazza Cassina, inaugurata per Pitti Uomo, sarà visitabile durante tutto l’anno e, nel 2023 punterà su un nuovo concept creativo.

 

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