Pitti Immagine ha spostato tutte a febbraio, dal 21 al 23, le edizioni invernali dei suoi tre saloni: Uomo, Bimbo e Filati, che lungo l’asse Fortezza da Basso-Stazione Leopolda saranno tre giorni extra ordinari di fiere, eventi speciali,
installazioni e live digital.
Lo ha deciso il cda straordinario di Pitti riunito ieri in videoconferenza, una una scelta di sistema – si spiega in una nota – per consolidare il calendario italiano delle presentazioni moda e valorizzare le qualità e l’integrazione della filiera, considerate l’attuale situazione dell’emergenza sanitaria in Italia e nel mondo e le misure di contenimento adottate dal governo italiano.
“All’indomani dell’ultimo Dpcm che prorogava sino al 3 dicembre la sospensione delle fiere internazionali – spiega il presidente di Pitti Claudio Marenzi – abbiamo iniziato a riflettere sulle reali possibilità di organizzare i saloni a partire dal 12 gennaio, data stabilita per l’uomo, valutando molto esiguo il margine temporale e troppo incerta la situazione. Abbiamo anche ricevuto sollecitazioni da parte di espositori e compratori che, ribadendo il bisogno di ripristinare un confronto fisico e di qualità, chiedevano più tempo per presentare le collezioni e organizzare la presenza a Firenze”.
Pitti Immagine punta anche sulla piattaforma Connect
Nella scelta delle nuove date, prosegue Marenzi, “abbiamo seguito tre criteri: collocarci in un periodo utile per le campagne vendita; preservare l’identità di ciascuna manifestazione e, al tempo stesso, dare un segnale forte di sistema, sia sul fronte della filiera produttivo-commerciale, che rappresenta un valore specifico della moda italiana, sia su quello del calendario italiano delle presentazioni moda (da qui la decisione dei tre giorni precedenti l’apertura della fashion week di Camera della Moda a Milano)“.
“Siamo consapevoli che intorno alla terza decade di febbraio la campagna vendita delle collezioni sarà già in fase avanzata –
sottolinea Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine – ma sappiamo che ci saranno comunque buoni margini di portafoglio
per i compratori”.
Inoltre sarà aperta in anticipo per gli espositori la piattaforma digitale Connect, su cui spiega Napoleone “abbiamo lavorato assiduamente in questi ultimi mesi per potenziare la raccolta ordini e ampliare la copertura editoriale”.
Tre saloni in sicurezza
Sono state già predisposte tutte le misure di sicurezza anti-Covid necessarie per i tre saloni, dal controllo agli ingressi alla pianificazione delle visite agli stand, da una progettazione degli allestimenti che tenga conto del distanziamento alla sanificazione continua.
Per il dg di Pitti Agostino Poletto, sarà “un Pitti davvero speciale. Nei prossimi giorni metteremo a punto la collocazione delle tre fiere negli spazi espositivi, ma la novità è che la Fortezza ospiterà anche un intenso programma di eventi e presentazioni moda, prodotti da ospiti e da una selezione degli stessi espositori, oppure dedicati a progetti speciali dei tre saloni. E la stessa contaminazione la sperimenterà la Stazione Leopolda“.