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Pisa celebra la leggenda di Ribot il “cavallo del secolo” a 70 anni dalla nascita

Il rapporto tra Pisa e il leggendario Ribot è stato molto stretto poiché, durante la sua attività agonistica, al campione purosangue venivano fatti trascorrrere i periodi dello svernamento, da novembre a febbraio, nelle scuderie di Barbaricina

Ribot

Pisa ricorda Ribot, nel 70° anniversario della nascita, con un convegno per ricordare le grandi imprese sportive e con il “Ribot day” all’ippodromo di San Rossore che prevede una corsa che si chiamerà “Premio 70° anniversario”, e con la 14ma edizione della “Ribot Cup”, manifestazione che vedrà impegnati in tre gare alcuni fra i più promettenti giovani fantini d’Europa.

Il rapporto tra Pisa e il leggendario Ribot è stato molto stretto poiché, durante la sua attività agonistica, al campione purosangue venivano fatti trascorrrere i periodi dello svernamento, da novembre a febbraio, nelle scuderie di Barbaricina, quartiere di Pisa nelle immediate vicinanze del Parco di San Rossore.

Il cavallo con le sue vittorie entrò nel mito dello sport fino a diventare un’autentica celebrità, finendo la carriera imbattuto con 16 corse disputate e altrettante vittorie tra il 1954 e il 1956, sulle piste in Italia ma anche a Longchamp (“Prix de l’Arc de Triomphe”) in Francia e ad Ascot (premio “King George and Elisabeth Stakes”), in Inghilterra alla presenza di una giovanissima regina Elisabetta II. A San Rossore il 5 marzo 1955 vinse il “premio Pisa” sulla distanza dei 1.500 metri.

Ribot con allenatore e fantino

Sabato 26 febbraio presso Palazzo Gambacorti, (sala delle Baleari, inizio ore 16.30), si svolgerà il convegno “La leggenda di Ribot per il futuro dell’ippica”. Il programma dei lavori prevede il saluto del sindaco di Pisa, Michele Conti, e la presentazione dei lavori a cura del consigliere comunale delegato, Marcello Lazzeri.

Sono previsti gli interventi di Marco Monaco, di Renzo Castelli, giornalista e scrittore, Sara Del Fabbro, fantina professionista, Lorenzo Lazzeri, Gentleman Rider, e di rappresentanti delle scuderie “Dormello Olgiata”, “Alma Racing”, “San Rossore Team Aps”. Modera Enrico Querci, giornalista e scrittore.

Domenica 27 febbraio l’ippodromo di San Rossore ricorderà il campione con il “Ribot day”.

In programma una corsa intitolata “Premio 70° anniversario”, e nel pomeriggio andrà in scena anche la 14ma edizione della “Ribot Cup”, sorta di “talent” per giovani fantini under 25 che mette a confronto le scuole ippiche dei principali paesi europei.

Sono invitati fantini dal Regno Unito, dall’Irlanda, dalla Francia e dalla Germania, e dall’Italia. Nel corso degli anni, alcuni dei partecipanti sono diventati jockey di caratura internazionale, protagonisti sui palcoscenici più importanti del mondo, dagli Stati Uniti dall’Inghilterra, passando dalla Francia fino al Dubai e al Qatar.

Presenti anche alcune fantine, in rappresentanza di Irlanda (Siobhan Rutledge), Inghilterra (Laura Pearson) e Italia (Sara Del Fabbro). Dall’Inghilterra arriva Thore Hammer Hansen, tedesco d’origine mentre la Francia sarà rappresentata dal giovanissimo Simon Planque, campione tra gli allievi fantini nel 2021.

L’Italia, oltre a Sara Del Fabbro, sarà rappresentata anche da Riccardo Iacopini e Stefano Saiu. Il torneo si articola su tre prove nelle quali le monte dei cavalli sono sorteggiate. Una classifica a punti decreta il vincitore della Ribot Cup. Per tutta la giornata, sul maxischermo dell’ipodromo saranno diffuse le immagini delle maggiori imprese sportive di Ribot compresi alcuni filmati fino ad oggi inediti.

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