E’ in corso a Pisa l’evento conclusivo del progetto MyBreathingHeart, una collaborazione fra Università di Pisa, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Azienda sanitaria USL Toscana nord-ovest, e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, che ha coordinato il progetto, in seguito a un finanziamento della Regione Toscana.
Oggi, 9 febbraio, prima giornata del convegno, è stata presentata una rassegna di contributi che il mondo della ricerca pisana ha recentemente portato in ambito medico, con applicazioni che vanno dal trattamento dei bambini affetti da sindrome autistica, allo studio del funzionamento di farmaci senza ricorrere a soggetti animali, e all’analisi automatica di elettrocardiogrammi con tecniche di AI.
Come funziona la app
Sono stati presentati i risultati del progetto dedicato alla nuova app per la misurazione a domicilio dei movimenti respiratori, e delle tecniche di analisi basate su AI per l’individuazione precoce di potenziali patologie. L’App, per smartphone Android, è di semplice utilizzo: una volta scaricata, guida il paziente indicando dove e per quanto tempo collocare lo smartphone sul torace. Attraverso i sensori integrati nel cellulare, l’App registra i segnali di movimento, eventuali accelerazioni o rallentamenti nel flusso respiratorio. I segnali raccolti vengono trasmessi ad un server accessibile ai clinici che, da remoto, grazie anche all’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, valutano i parametri. L’applicazione (non ancora disponibile sulla piattaforma Play Store) è stata testata su un campione di 270 pazienti fragili ed ha permesso di individuare anomalie cardiorespiratorie.
La giornata di domani
La mattina di sabato 10 sarà dedicata a un momento di formazione per specializzandi e dottorandi di area medica e biomedica-ingegneristica, mentre sabato pomeriggio fra le 15 e le 17.30 si terrà presso la Gipsoteca di arte antica in piazza S. Paolo all’Orto a Pisa, un evento di divulgazione aperto alla cittadinanza, con dimostrazioni pratiche di uso della nuova app, e la possibilità per i partecipanti di provarne il funzionamento.