Cultura/

Pinocchio va in Ucraina, da Firenze un messaggio di solidarietà

La lettura del testo di Collodi diventerà uno spettacolo in scena al teatro della Pergola a dicembre e poi sul palco a Kiev

Pinocchio va in Ucraina

Pinocchio va in Ucraina”: questa la singolare iniziativa che si è svolta presso la Sala delle Esposizioni della Presidenza della Regione Toscana. Chiaro il messaggio solidale legato alla scelta di leggere in lingua italiana e ucraina il capitolo 35 (quello del pesce-cane) del celebre romanzo di Carlo Collodi. Un’opera nata a Firenze, dove è stata pubblicata per la prima volta nel febbraio 1883.

L’anteprima è stata presentata da Alessandro Lo Presti, dell’ufficio di gabinetto del presidente Eugenio Giani. L’evento è stato promosso e organizzato dall’Associazione culturale no-profit “Alice in Cerca di Teatro” con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze, in collaborazione con Firenze Fiera e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione Teatro Nazionale della Toscana e il coinvolgimento del Consolato Ucraino.

Grazie ad un’idea di Ugo De Vita, un inchiostro reso poi opera grafica da Carlo Maltese, si è svolta una performance artistica all’insegna della sinergia delle arti con la lettura bilingue del celebre capitolo di Collodi e di altri brani per voce di Ugo de Vita e dell’attore ucraino Misha Tarasiuk. Alla chitarra Samuele Chiozzini.

Partita da piazza Duomo, la performance si prepara ad andare in scena, in un più ampio contesto, al teatro della Pergola, a Firenze. Poi volerà a Kiev.

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