“Sarà una festa della vita”, così Stefano Mancuso, scienziato di fama internazionale, presenta il Pianeta Terra Festival ,l’evento che si terrà a Lucca da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 e che coinvolgerà alcuni luoghi simbolo della città, come la Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, e l’Orto Botanico. Un evento progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Si parlerà di ambiente, ovviamente, delle crisi che si susseguono e, grazie al contributo di esperti di fama mondiale, si proverà a costruire una visione lungimirante e soluzioni a lungo termine, anche attraverso un vero e proprio cambio culturale. “Festeggiare la Terra vuol dire celebrare la vita che essa ospita – spiega Mancuso – dalle piante (l’86% in peso di tutto ciò che è vivo) agli animali (0,3 %), dai funghi ai microrganismi. È l’esistenza di ogni singola specie vivente che dobbiamo difendere se vogliamo che la nostra abbia la possibilità di sopravvivere alle catastrofi prodotte dal suo stesso progresso. Descriveremo lo stato della nostra casa comune, forniremo soluzioni, immagineremo insieme dei futuri durevoli, ma soprattutto proveremo a costruire e a offrire una visione nuova. E, come ogni festa che si rispetti, cercheremo di rendere felici tutte le persone che condivideranno con noi questa esperienza. Perché le soluzioni che salveranno il Pianeta non ci renderanno più poveri, ma più felici”.
La manifestazione ha il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Camera di Commercio di Lucca, ACRI, Confindustria Toscana Nord, Ufficio scolastico Territoriale di Lucca Massa e Carrara, Lucca Promos.
Quattro giorni e oltre 50 appuntamenti
Nei giorni del festival si parlerà di ecosistemi, biodiversità, finanza green, geopolitica dell’energia, agricoltura e alimentazione, sviluppo urbano, risorse, mobilità sostenibile all’interno e nel confronto di nuove visioni politiche, sociali, filosofiche, artistiche. Lucca ospiterà anche le storie straordinarie di donne e uomini impegnati nella difesa dell’ambiente e di chi ha dato un importante contributo scientifico.
“È questo il tempo in cui è più che mai necessario leggere il mondo tutto con occhi nuovi – dice l’Editore Giuseppe Laterza – operando una vera e propria rivoluzione per la sostenibilità: un banco di prova difficile, ma decisivo per il nostro futuro”. Ecco perché nei giorni del festival si cercherà di costruire una sorta di giardino di civiltà che si alimenterà delle conoscenze di molti campi del sapere, per comprendere le infinite opportunità e le soluzioni sostenibili che potranno essere attuate per ristabilire l’equilibrio e l’armonia nella nostra straordinaria casa comune.[]/mark]
Gli ospiti del festival
Interverranno personalità di altissimo profilo: scienziati, antropologi, filosofi, economisti, architetti, urbanisti, storici, scrittori, artisti, innovatori, policy makers.
Tra i protagonisti di respiro internazionale, ci saranno Raj Patel, economista, attivista e studioso di politiche alimentari, Esther Duflo, Premio Nobel per l’Economia. Alcuni dei massimi esperti di questioni climatiche e ambientali, tra cui: Riccardo Valentini esperto di Ecologia forestale e membro di IPCC, Carlo Carraro, economista ambientale, già Presidente della European Association of Environmental and Resource Economists, Valeria Termini, esperta di politica energetica europea e internazionale, Barbara Mazzolai che dirige il Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia spaziale Europea (ESA), Roberto Danovaro, biologo marino e Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn. [mark]E molti altri ospiti da Andrea Segrè a Carlin Petrini, da Mario Tozzi a Michele Serra, da Paolo Cognetti a Melania Mazzucco, da Vittorio Lingiardi a Roberto Battiston.