La professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo ha ricevuto questa mattina il Premio Pianeta Galileo 2021-2022 per “l’alto valore del suo contributo al progresso scientifico e alla diffusione del sapere, unitamente alla sua autorevole attività di parlamentare.”
È stato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo insieme alla presidente del Parlamento regionale degli studenti, Maria Vittoria D’Annunzio, a consegnare il prestigioso riconoscimento nell’aula consiliare di palazzo del Pegaso alla scienziata, che è professore ordinario di farmacologia e co-fondatrice e direttrice del centro di ricerca sulle cellule staminali “UniStem” all’università degli studi di Milano.
Il riconoscimento della Toscana a una vita per la ricerca
Alla cerimonia hanno partecipato una delegazione del Parlamento regionale degli studenti e la classe 5° C dell’Istituto di Istruzione Statale superiore A.M. Enriques Agnoletti di Sesto Fiorentino.
“È un riconoscimento al grande lavoro di ricerca che la senatrice Cattaneo porta avanti ormai da tanti anni – ha affermato il presidente Mazzeo – e che ha contribuito al prestigio dell’Italia nel mondo, ma è anche un premio alle tante donne, alle tante ragazze e ai tanti ragazzi che si impegnano con fatica nel mondo della ricerca. Tengo molto al progetto Pianeta Galileo perché parla alle ragazze e ragazzi, divulga scienza e conoscenza: sono convinto che questo sia qualcosa di enormemente bello e importante. Come istituzione, come Consiglio regionale, continueremo a portare avanti queste iniziative perché solo dove c’è più scienza e più conoscenza, c’è più libertà”.
Catteneo inoltre dirige il laboratorio di biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative del dipartimento di bioscienze dell’Università di Milano, ed è nota per gli studi sulla malattia di Huntington, su cui lavora con l’obiettivo di capirne i meccanismi patogenetici, rallentarne il decorso o bloccarne l’insorgenza.
La scienza come una bussola nella tempesta
Oggi ha tenuto una lectio magistralis su “L’avventura della conoscenza”, che ha molto coinvolto gli studenti e ha stimolato numerose domande. La prima parte della lezione è stata dedicata a Rita Levi Montalcini “paradigma di scienziata a tutto tondo che ha avuto la forza di coltivare le sue idee contro ogni avversità”, ha detto la senatrice, e a Katalin Kariko, pioniera dei vaccini a mRNA.
“Sono molto contenta di questo riconoscimento e ringrazio la Regione Toscana per l’attenzione che dimostra verso i giovani. Questo Parlamento degli studenti è qualcosa di sorprendente, un’iniziativa di cui vorrei conoscere di più: li incontrerò, ci parleremo, e spero che continueremo a frequentarci”, ha detto la senatrice Cattaneo, che ha ribadito l’importanza della scienza in questi anni segnati dalla pandemia.
“Spero che oggi ci sia una maggiore consapevolezza del fatto che la scienza e il suo metodo sono la bussola che abbiamo per essere guidati nei mari in tempesta – ha aggiunto Catteneo – la scienza altro non è che un metodo per approfondire e capire come stanno le cose intorno a noi. Conquista pezzi di conoscenza per tutti noi, li mette a disposizione con dati, evidenze, prove visibili, pubbliche, verificabili e ripetibili. Sarebbe assurdo, con il bagaglio di esperienze di cui disponiamo, arrivare a decisioni che prescindono dai dati di fatto, quindi spero che sempre più nelle decisioni legislative possano entrare le prove e le evidenze scientifiche”.
Cattaneo è autrice dei libri “Ogni giorno tra scienza e politica” (Mondadori, 2016) e “Armati di Scienza” (Cortina, 2021). Accademica dei Lincei, il 30 agosto 2013 è stata nominata senatrice a vita dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Un premio per la divulgazione scientifica
“Siamo davvero grati per questa occasione di confronto con la senatrice – ha aggiunto Maria Vittoria D’Annunzio – il parlamento è l’istituzione che rappresenta 160mila studenti e siamo fiduciosi che potremo sfruttare questo momento come un’occasione di consapevolezza non solo per questa legislatura, ma anche per quelle che verranno”.
Il premio Pianeta Galileo, istituito nel 2017, intende dare un riconoscimento a una figura di spicco nel campo scientifico che abbia coniugato un’importante attività di ricerca a un attivo interesse per la divulgazione e la comunicazione scientifica, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni.
“La professoressa e senatrice a vita della Repubblica, Elena Cattaneo risponde perfettamente a questi requisiti – ha concluso il professore dell’Università di Siena Stefano Ciampi, membro del Comitato scientifico del premio – perché oltre a un’attività scientifica di grandissimo livello, si è sempre prodigata nella diffusione della cultura attraverso iniziative rivolte ai giovani e come parlamentare fa sentire la sua autorevolezza in un ambito diverso da quello da cui proviene”.