“L’abbandono di animali domestici durante i mesi estivi è purtroppo un fenomeno ancora diffuso – spiega l’assessore Del Re – per questo, visto il successo del servizio di pensione per cani attivato al Parco degli animali, abbiamo deciso di estendere questa opportunità anche ai gatti e abbiamo costruito strutture temporanee per l’accoglienza, in modo da dare un servizio anche ai padroni dei gatti, esaudendo così la loro richiesta, per rispondere alle esigenze di cura e custodia per i periodi in cui devono lasciare la città o non possono prendersi cura dei propri animali. Anche in questo caso, come già per i cani, applicheremo tariffe graduate rispetto ai redditi dei proprietari dei gatti in base all’Isee. Un servizio che assume caratteristiche di pubblica utilità e che sarà aperto tutto l’anno”.
Le tariffe per la fruizione dei servizi di pensione sono graduate rispetto ai redditi dei proprietari dei gatti in base al metodo Isee. In particolare, la tariffa è di 5 euro per attestazione Isee del proprietario fino a 5500 euro; 7 euro fino a 18.500 euro; 9 euro fino a 32.500 euro e 12 euro oltre i 32.500 euro. Il mangime necessario alla permanenza dovrà essere consegnato alla struttura direttamente dai proprietari degli animali. Le eventuali spese veterinarie che dovessero rendersi necessarie al benessere degli animali nel corso del soggiorno saranno conteggiate separatamente.
I gatti ospitati saranno seguiti dai dipendenti della direzione ambiente del Comune di Firenze che operano presso la struttura del Parco degli animali. Il proprietario dovrà sottoscrivere apposito documento al momento della consegna del gatto e consegnare tutta la documentazione necessaria relativa all’animale. I gatti devono inoltre essere in regola con le vaccinazioni, sverminati, con trattamento antiparassitario per pulci e zecche, e testati Fiv e Fev.
Il gatto potrà essere ospitato per un massimo di 28 giorni consecutivi. I gatti dello stesso proprietario e fino ad un massimo di tre, verranno ospitati nello stesso box, in moda da far subire loro un minore stress legato al cambiamento del luogo di vita, anche se provvisorio