È partita sabato scorso la nuova pedonalizzazione dei lungarni a Firenze. La città vara così una nuova area pedonale importante nel centro storico, che copre l’asse dei lungarni Acciaiuoli, Archibusieri e Anna Maria Luisa de’ Medici.
Con questa pedonalizzazione quindi ampliata l’area pedonale di tipo ‘E’, già in vigore, e denominata “Por Santa Maria”, con le stesse restrizioni: pedonalizzazione h24 in vigore tutti i giorni, con divieto di sosta e circolazione a qualsiasi tipo di veicolo a motore con alcune deroghe, come per il trasporto merci in orario 6-9.
I cambi di circolazione in vigore
Tra i cambi di circolazione alla zona lungarno Archibusieri cambia di senso da Ponte Vecchio verso piazza dei Giudici, lo stesso lungarno Anna Maria Luisa De’ Medici mentre Acciauoli torna verso Ponte Santa Trinita: chi arriva da Por Santa Maria potrà svoltare su Archibusieri verso piazza dei Giudici oppure in Acciauoli verso via Tornabuoni.
“Fino a poco fa – ha sottolineato il sindaco di Firenze – passavano 2,5 milioni di veicoli all’anno sotto la Galleria degli Uffizi. Prima questi lungarni erano l’autostrada del centro storico“.
In tutto a Firenze 420mila mq di aree pedonali
Con questa operazione, che copre una superficie di 2.700 mq, le aree pedonali del centro storico saranno 420mila mq. “Record storico della città“, come precisato dal sindaco che ha ribadito “che negli ultimi sei anni sono stati messi a posto i
tratti dei lungarni fiorentini. Non si tratta di maquillage ma di lavori strutturali che comprendono anche tutti i sottoservizi oltre la pavimentazione. Un’operazione che lasciamo per i prossimi 100 anni“.
Schmidt: con la pedonalizzazione dei lungarni il Vasariano respira
“Finalmente il Corridoio Vasariano respira“: così il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha commentato la pedonalizzazione del lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici, dove si affaccia il complesso museale.
“Caldeggiavamo da tempo il cambiamento che oggi è divenuto realtà – ha aggiunto Schmidt –, troppi automezzi ogni giorno insistevano su questa parte così delicata del cuore di Firenze ora è restituita alla più piena fruizione e al godimento dei cittadini. La pedonalizzazione, per la quale voglio ringraziare il sindaco, offre inoltre i necessari presupposti per la doverosa protezione dei tesori architettonici accolti in questa parte della città, tra i quali appunto Uffizi, Corridoio Vasariano, Ponte Vecchio e tanti importanti palazzi storici”.
