Dopo sette anni, torna la tradizionale processione Gesù Cristo morto e redentore di Comeana. Un lungo stop forzato (pandemia prima e problemi tecnici poi), ma adesso è tutto pronto per il 13 aprile, la domenica delle Palme, dalle 16.30, con appuntamento in piazza Cesare Battisti.
La rappresentazione storica
Per un giorno il borgo nel pratese si trasformerà in un sinedrio dove saranno rappresentate le scene peculiari della passione e della morte dí Gesù, a partire dal processo in cui il popolo votò a favore di Barabba e condannandolo così alla morte per crocifissione. Sempre in piazza si svolgeranno anche altre scene, come l’incontro con la Veronica e le tre cadute.
Un evento che apre la settimana santa e che coinvolge una comunità intera. Tantissime comparse, della parte storica e della parte sacra: ci saranno dunque le tre Marie, Giacomo e Giovanni, la Samaritana, Donna Claudia, Ponzio Pilato e tanti altri. A creare la scenografia saranno come sempre i costumi, cuciti dalle sarte di Comeana e numerosi allestimenti di bighe, portantine e animali. Il gruppo di uncinetto di Comeana, Attivamente, ha decorato gratuitamente porte, finestre e cancelli delle case nelle strade lungo cui passerà la processione.
Un lavoro enorme, durato due anni, come racconta Gianluca Belli, presidente del comitato organizzatore. “Rispetto alla scorsa edizione abbiamo registrato una larga partecipazione con quasi quattrocento figuranti – prosegue Belli -, il che ci dà tanta soddisfazione perché significa che le persone di questo paese continuano, insieme a noi, a credere in questo evento”.
Rispetto all’ultima edizione del 2018, cambia il percorso. Si partirà da piazza San Michele di fronte alla chiesa verso piazza Cesare Battisti e via Macia, via Le Corti e via La Volta. Da qui si scenderà di nuovo verso Piazza Battisti, proseguendo verso via Rossini, via Beethoven e via Macia. Ultimo giro in piazza Battisti prima di scendere verso via Alighieri e via Garibaldi: da qui i figuranti accederanno al sito etrusco di Montefortini, dove sarà rappresentata la crocifissione che fino alle passate edizioni concludeva il percorso a piedi al campo sportivo.