Sarà una Pasqua da tutto esaurito negli agriturismi di tutta Italia e anche in Toscana, che è la prima regione italiana per offerta agrituristica. La Toscana infatti conta 5.634 aziende attive per 87mila posti letto, distribuiti su quasi 42mila camere e 2,2mila piazzole. Guidano Siena (1.265 strutture) e Grosseto (1.248) seguite da Firenze (838), Arezzo (704) e Pisa (545). Il 48% delle strutture agrituristiche della Toscana è condotta da una donna.
Un milione le presenze in agriturismo per il ponte pasquale
Secondo le stime dell’Osservatorio AgrieTour, il salone nazionale dell’agriturismo che si terrà ad ottobre ad Arezzo, si prevede circa mezzo milione di italiani in agriturismo per il ponte di Pasqua, a cui si sommeranno gli agrituristi del lunedì che già hanno prenotato il pranzo o il picnic in una struttura verde per arrivare a oltre un milione di presenze.
Degli oltre 12 milioni di italiani che sicuramente si sposteranno, almeno 600mila turisti hanno scelto una soluzione in campagna, sia per il pranzo di Pasqua che per le attività legate alla Pasquetta. Tra le motivazioni più frequenti, la riscoperta delle tradizioni popolari del periodo legate proprio alla campagna, ma soprattutto le attività esperienziali offerte dagli agriturismi, oltre alla scelta enogastronomica. Si viaggia in famiglia e il target è ancora under 50.
Turisti alla ricerca di attività e buon cibo
Al primo posto dei servizi richiesti dagli agrituristi, secondo una indagine condotta da agriturismo.com, pin collaborazione con AgrieTour, ci sono i corsi di cucina, seguiti da escursioni, a piedi o in bicicletta, quindi attività agricole interattive, fattoria didattica e equitazione. Il tutto a basso impatto ambientale visto che il 73% delle strutture agrituristiche ha adottato soluzioni tecnologiche di risparmio energetico.
Sono otto i fattori che fanno scegliere la vacanza in agriturismo: l’esigenza di scappare in un luogo tranquillo, sicuro, ma anche abitato, non deserto ed isolato; il buon cibo, la buona cucina e la convivialità, la scoperta dei luoghi e delle bellezze di un territorio.
Il numero di aziende agrituristiche in Italia ha continuato a crescere durante tutto il periodo pandemico: +1,3% nel 2021 rispetto al 2020 e +3,3% rispetto al 2019, per arrivare nel 2023 a 25.390 aziende.