In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922), la città di Pisa celebra uno dei maggiori intellettuali del ‘900 con una serie di iniziative che si svolgeranno per tutto l’anno, fino al prossimo 2 novembre, data della morte.
In programma la proiezione di tutta la filmografia, incontri e presentazioni di libri, e una mostra evento con video, fotografie e opere grafiche al Museo della Grafica.
Primo appuntamento è sabato 5 marzo, giorno in cui si celebrano i cento anni dalla nascita, con la proiezione al cinema Arsenale della pellicola restaurata di “Accattone”, film d’esordio di Pasolini, con l’introduzione della professoressa Carla Benedetti (ore 20.30) e il saluto dell’assessore Paolo Pesciatini (preoiezione anche domenica 6 e lunedì 7 marzo).
Seguirà la retrospettiva che attraverso film restaurati e numerosi eventi realizzati in collaborazione con docenti dell’Università degli Studi di Pisa, ripercorrerà sul grande schermo l’intera filmografia del poeta e regista bolognese.
Da lunedì 14 a mercoledì 16 sarà proiettata la pellicola restaurata di “Mamma Roma” con l’introduzione della professoressa Chiara Tognolotti (mercoledì 16, ore 20.30).
“Perché questo omaggio a Pasolini per tutto l’arco dell’anno e precisamente dal 5 marzo, giorno della nascita al 2 novembre giorno della morte? – ha dichiarato l’assessore al turismo Paolo Pesciatini -. Perché Pasolini è legato a Pisa per molteplici motivi: il 1 settembre 1943 fu costretto ad arruolarsi militare nella nostra città; in alcuni scritti affermava di trovare “bella Marina, e soprattutto l’Arno, vicino al mare, con dei villini di legno dolcissimi, sulle rive d’un verde delicato”, di Tirrenia ricordava come alcuni giovani la trovassero “tutta moderna, americana: american beach”, ma soprattutto Pasolini scelse Pisa, la nostra Piazza dei Miracoli, per ambientare la città di Corinto, nel film “Medea” che vede la grande Maria Callas protagonista. La scelta di Pisa, come ricordano il direttore della fotografia Ennio Guarnieri e il costumista di “Medea” Piero Tosi, fu fatta personalmente da Pasolini e fu, secondo la loro definizione “sconvolgente”, “geniale”. Perché per lui eliminare il sacro dalla modernità non era possibile. E la piazza dei Miracoli è un esempio vivente di questa presenza.”
La mostra “Manca sempre qualcosa…”
Appuntamento importante e molto atteso è la mostra “Manca sempre qualcosa…” in programma al Museo della Grafica (Palazzo Lanfranchi) dal 1 aprile al 2 maggio, curata da Davide Rondoni, Massimo Trocchi, Paolo Pesciatini.
La mostra che riunisce video, fotografie, opere grafiche e una installazione vuole essere un sentito “omaggio”, come espresso nel titolo, e “invito alla lettura”.
L’esposizione, allestita negli ambienti di palazzo Lanfranchi, si articola in quattro sezioni: “Io, Pier Paolo Pasolini” video mostra prodotta dall’associazione Casa Testori e curata da Giuseppe Frangi; “Matera, la mia Gerusalemme” 25 scatti di Domenico Notarangelo sul set de “Il Vangelo secondo Matteo”; “A Pier Paolo” 13 scatti di Elio Ciol; “Una disperata mancanza” opere grafiche e una installazione di Stefano Tonelli.
Gli eventi al cinema Arsenale
Lunedì 4 aprile (Spazio Sammartino – Cinema Arsenale, via San Martino 63, ore 21.00) presentazione di “Manca sempre qualcosa. Lettura per PPP”, reading poetico a cura di Davide Rondoni (ingresso gratuito).
Lunedì 11 aprile (Spazio Sammartino – Cinema Arsenale, via San Martino 63, ore 17.00) “Pasolini, le lettere”. Presentazione del volume, con gli interventi di Antonella Giordano, curatrice del volume, e Simone Ticciati, curatore di “Italo Svevo, lettere”.
Mercoledì 13 aprile (cinema Arsenale, vicolo Scaramucci 2, ore 20.30) proiezione del film “Il Vangelo secondo Matteo”.
Mercoledì 20 aprile (cinema Arsenale, vicolo Scaramucci 2, ore 20.30) proiezione del “La ricotta. Comizi d’amore”.