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Partigiani della memoria: un libro e un evento per non dimenticare

Martedì 16 aprile al Teatro della Compagnia di Firenze sarà presentato il volume che vuole trasmettere alle nuove generazioni un capitolo fondamentale della storia italiana

Ricordare e trasmettere alle giovani generazioni un capitolo fondamentale della storia italiana, quello che ha preparato e consentito, grazie all’impegno e al sacrificio di tante donne e uomini, la liberazione dal nazifascismo e la nascita della nostra Costituzione. È questo l’obiettivo diPartigiani della Memoria. Le stragi e le violenze nazifasciste in Toscana”, il libro che sarà presentato martedì 16 aprile, dalle 9 alle 13, al Teatro della Compagnia di Firenze.

L’appuntamento, alla vigilia del 25 aprile, è l’occasione per approfondire, attraverso ricerche storiche e testimonianze. L’evento è aperto agli alunni delle scuole superiori toscane e ai loro insegnanti, ma anche al grande pubblico, agli studiosi e agli studenti universitari.

Il volume, attorno al quale si svilupperà il dibattito, è stato voluto e realizzato dall’ufficio del portavoce del presidente della giunta regionale toscana. Si tratta di una raccolta di post Facebook, pubblicati nell’anniversario di ciascuna delle stragi che viene raccontata.
Il libro sarà presentato nel corso di una discussione coordinata dal direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana Matteo Mazzoni. Poi toccherà ai aragazzi leggere testimonanze dirette e brani. A seguire, dibattito con Camilla Brunelli del Museo della deportazione, Marta Baiardi (ISRT), Giovanni Baldini (Anpi).

Gli episodi censiti dall’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, avvenuti in Toscana, sono 822. Nel libro ne sono raccontati in modo più dettagliato 61, che esemplificano l’orrore e l’efferatezza delle violenze, perpetrati dai nazifascisti su tutto il territorio della regione. Volenze contro i partigiani catturati e violenze sulla popolazione civile, anziani e bambini compresi. Tra queste la Strage di Vallucciole (Arezzo) avvenuta il 13 aprile 1944, che sarà raccontata, nella seconda parte della mattina, dalla Compagnia Teatrale Nata di Bibbiena sulla sceneggiatura di 108 Vallucciole.

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