Una partenza positiva per i saldi invernali in Toscana, che sono iniziati sabato 4 gennaio, con un picco di shopping soprattutto nelle città, anche grazie alle presenze turistiche, e ovviamente nei centri commerciali e negli outlet.
Presenze in crescita a I Gigli e Barberino outlet
Il primo giorno di vendite scontate oltre 1200 persone erano in attesa già dalla mattina agli ingressi del centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio, mentre il Barberino outlet a Barberino di Mugello ha registrato circa 17mila presenze, molte di più rispetto allo scorso anno.
Al centro commerciale I Gigli, fa sapere l’azienda, il numero di visitatori è cresciuto nel corso della mattinata. I punti vendita più gettonati sono stati quelli di abbigliamento per adulti e bambini, l’abbigliamento sportivo, le calzature e gli accessori di moda. Non sono mancati gli acquisti in altri settori merceologici, tra questi ad attirare l’interesse dei visitatori le gioiellerie, bene anche gli store di elettronica e l’abbigliamento intimo.
In generale, la caccia all’occasione si è scatenata nei centri storici e negli ambiti turistici, soprattutto nell’area Unesco di Firenze, rispetto ad altre zone della regione.
2,2 milioni di toscani rinnoveranno il guardaroba
Secondo Confesercenti metropolitana di Firenze, “a poche ore dalla partenza si può senz’altro dire che le vendite promozionali sono partite con maggior sprint nei centri storici e negli ambiti turistici, soprattutto nell’area Unesco di Firenze, dove si registrano i maggiori flussi presenti per il ponte lungo dell’Epifania. Più a rilento l’andamento delle vendite nelle restanti aree del territorio, anche se per un bilancio concreto e tangibile occorrerà aspettare almeno la prima settimana di shopping e promozioni.”
L’associazione prevede un budget di 262 euro di spesa media a famiglia. Secondo Confcommercio Toscana oltre 2,2 milioni di toscani approfitteranno dei saldi per rinnovare il guardaroba: il 61% è disposto a spendere, contro il 57% delle scorso anno.
