Ambiente/

Energia e rifiuti: la partecipazione per superare l’inceneritore di Case Passerini

Dal 10 agosto disponibile il form per contribuire al percorso partecipativo con le proprie proposte e osservazioni alle modifiche al Piano regionale di gestione dei rifiuti 

Il governo di un territorio vasto ed articolato come quello toscano richiede attenzione e flessibilità: mutano i tempi e le esigenze, come anche le tecnologie, le norme e le opportunità. Ne è un perfetto esempio quanto succede a Sesto Fiorentino, nel caso del termovalorizzatore di Case Passerini: un progetto inserito nel Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB), ma che a distanza di oltre 10 anni non è ancora stato realizzato nonostante il ruolo cruciale che avrebbe dovuto svolgere: punto di chiusura del ciclo dei rifiuti nella Toscana centrale. Questa mancanza ha spinto la Regione Toscana ad avviare un procedimento di modifica al PRB

L’occasione, dunque, fa la governance virtuosa: da fine luglio si prospetta il superamento dell’impianto di Case Passerini, per valutare invece nuove soluzioni tecniche e progettuali. Ad esempio impianti diversi che possono aggiungere ‘valore energetico’ ai rifiuti trasformandoli in combustibili da fonti rinnovabili, come d’altronde richiedono i nuovi obiettivi europei che favoriscono le azioni di economia circolare. Trattando di un tema rilevante a livello regionale, queste valutazioni di sostenibilità’ ambientale, economica e sociale, devono avvenire coinvolgendo la collettività’.

La modifica al PRB, come previsto dalla legge 65/2014, è accompagnato da un percorso partecipativo per consentire a tutti – cittadini singoli ed associati e soggetti interessati – di essere informati e coinvolti nell’iter di formazione del piano, prima della sua adozione. La partecipazione è possibile in due modalità: con i contributi online, utilizzando il form pubblicato sulla pagina web del Garante Regionale, l’Avvocato Francesca De Santis, o partecipando ad un incontro aperto alla cittadinanza per illustrare i contenuti della modifica e raccogliere ulteriori osservazioni. L’intero percorso di partecipazione troverà una sintesi nel rapporto, redatto proprio dal Garante come parte integrante del processo di formazione delle modifiche al PRB.

Il procedimento si è appena avviato ed è quindi disponibile dal 10 agosto il form per i contributi, che rimarrà attivo 60 giorni. Sempre sulla stessa pagina saranno pubblicate le informazioni sull’incontro ancora da programmare. Sarà inoltre possibile avere altri chiarimenti scrivendo a garante@regione.toscana.it

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