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“Parole in cammino” a Firenze il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia

Il festival che si tiene in vari luoghi dal 28 al 30 aprile vuole riflettere sull’importanza della lingua italiana come strumento di identità, inclusione e dialogo interculturale

Parole in cammino

​Dal 28 al 30 aprile 2025, Firenze ospita la nona edizione di “Parole in cammino – Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia”, un evento culturale che celebra la ricchezza e la diversità linguistica del nostro Paese.

Nato a Siena nel 2017 e approdato a Firenze nel 2021, il festival è promosso dall’associazione La parola che non muore e dalla testata giornalistica La Voce della Scuola .​

Il festival propone un itinerario attraverso l’italiano e le sue molteplici espressioni, includendo dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, gerghi tecnologici e la comunicazione non verbale, come la lingua dei segni. L’obiettivo è esplorare l’evoluzione della lingua italiana nel contesto sociale e culturale contemporaneo.​

Tra le novità di quest’anno, l’iniziativa “La parola giovanile dell’anno”, rivolta agli studenti delle scuole italiane, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Licei Classici. Il progetto, sostenuto da enti come l’Accademia della Crusca e la Società Dante Alighieri, mira a individuare e valorizzare le espressioni linguistiche emergenti tra i giovani .​

La partecipazione al festival è gratuita. Per gli eventi presso la Biblioteca delle Oblate è richiesta la prenotazione.

“Parole in cammino” rappresenta un’occasione unica per riflettere sull’importanza della lingua italiana come strumento di identità, inclusione e dialogo interculturale.​

Il programma

Gli eventi si svolgono in diverse sedi fiorentine:​

Consiglio Regionale della Toscana (Palazzo del Pegaso, via Cavour 4): apertura il 28 aprile alle ore 9:00.​

Educandato Statale SS. Annunziata (Piazzale del Poggio Imperiale 1): incontri mattutini il 29 e 30 aprile.​

Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24): sessioni pomeridiane il 28, 29 e 30 aprile.​

Il programma include interventi di linguisti, giornalisti, formatori ed esperti di comunicazione. Tra gli appuntamenti, si segnalano:​

“L’italiano sul pentagramma” con il linguista Lorenzo Coveri, che esplora la storia linguistica della canzone italiana.​

“Figure della crisi” con Vittorio Coletti, un’analisi tra lingua, letteratura e società.​

“L’italiano e la diplomazia culturale” con Alberto Botarelli, introdotto da Massimiliano Bellavista.​

Inoltre, il 28 aprile verrà assegnato il premio “Visioni” alla giornalista Emma D’Aquino, con un intervento musicale del trio d’archi del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze .​

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