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A Prato nascerà il più grande parco urbano d’Italia tra le mura storiche

Al via i lavori di demolizione dell’ex ospedale: qui sorgerà entro maggio 2021 il nuovo ampio spazio verde voluto dal Comune

Prato

Sarà il più grande parco urbano d’Italia mai realizzato tra le mura di un centro storico quello che sorgerà nella primavera del prossimo anno a Prato. Venerdì scorso sono partiti i lavori per realizzare l’ampio spazio verde.

Una maxipinza alta 43 metri smonterà pezzo per pezzo i tre blocchi che compongono l‘ex ospedale di Prato: subito dopo l’approvazione della deroga al piano acustico per l’abbattimento delle parti più alte del complesso, la gru ha avviato i lavori sul lato che si affaccia su Sant’Orsola- via Carradori.

Il parco urbano sarà pronto nel maggio 2021

Nove mesi, da qui a maggio 2021, per far posto al parco centrale voluto dal Comune di Prato, il più spazioso del nostro paese all’interno delle mura storiche del centro.

Stiamo preparando la progettazione esecutiva del parco in modo da poter procedere in continuità con l’abbattimento dell’ex ospedale, così da andare a gara con i
lavori di costruzione del parco appena la demolizione sarà terminata – spiega il sindaco Matteo Biffoni – si tratta di un’opera davvero innovativa, straordinaria, che cambierà il volto del centro storico, ma non solo, dell’intera impostazione della città, che farà un bel balzo in avanti“.

Il cantiere nell’ex ospedale

Ieri mattina si è svolto il sopralluogo al cantiere da parte del sindaco Biffoni e dell’assessore all’urbanistica Valerio Barberis, accompagnati dal responsabile del progetto di abbattimento Gianluca Gavazzi dell’Usl Toscana Centro, dal coordinatore per la sicurezza Michele Giovannetti e dal direttore dei lavori Massimiliano Bazzichi. La ditta appaltatrice è la Daf di Milano.

Nessun effetto ‘nuvola’ di polvere, anche vicino al braccio meccanico, grazie ai getti di acqua e collante naturale sparati con i cannoni e dalle bocchette della gru che si legano alle polveri e favoriscono la loro caduta a terra. E pur essendo all’interno del cantiere, i rumori sono entro i parametri grazie all’utilizzo di specifiche tecnologie e strumenti, come i demolitori pneumatici silenziati.

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