È la delegazione più numerosa di sempre quelle che prenderà parte alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici estivi, in programma a Parigi dal 28 agosto all’8 settembre 2024. L’Italia sarà rappresentata da 140 atlete e atleti che competeranno in 17 discipline. Come per le Olimpiadi, una buona fetta di atleti provengono dalla nostra regione, tra questi anche una dei due portabandiera, Ambra Sabatini che spera di poter replicare quanto fatto a Tokyo. L’ultima partecipazione dell’Italia ai Giochi Paralimpici estivi ha segnato il miglior risultato dell’epoca moderna, con 69 medaglie conquistate e il nono posto nel medagliere. “Questa nuova avventura paralimpica comincia con un doppio primato: la squadra più numerosa di sempre impegnata in 17 discipline. Elementi che testimoniano la crescita esponenziale del movimento paralimpico italiano ormai divenuto un’eccellenza a livello internazionale. Si tratta di un gruppo forte, ambizioso e pieno di talento supportato da professionisti e tecnici di altissimo profilo. Siamo fiduciosi e ci auguriamo di regalare al nostro Paese tante gioie ed emozioni“, così Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
Conosciamo uno per uno, gli azzurri che provengono dalla nostra regione e parteciperanno ai prossimi giochi paralimpici. Partiamo proprio da Ambra Sabatini, atleta cresciuta a Porto Ercole, specialista della velocità e medaglia d’oro proprio nei 100 metri piani a Tokyo. Era già una promessa dell’atletica, poi a 17 anni l’incidente stradale e l’amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio che cambiano i suoi programmi di vita, ma non sportivi. Ora arriva a Parigi con l’obiettivo di bissare il podio tricolore di tre anni fa. Classe 1998, il livornese Christian Volpi è pronto al suo esordio paralimpico nella canoa, specialità 200 metri. Per Christian, che ha perso entrambe le gambe a causa di un incidente in motorino, partecipare ai Giochi di Parigi è “Un’emozione e una grande responsabilità: anche se sono da solo, a gareggiare, sentirò la spinta di tutto il Paese sulle spalle. Dal punto di vista emotivo vuol dire tanto“. Nel canottaggio ci sarà Greta Elizabeth Muti, capovoga dell’imbarcazione PR3 Mix, er problemi durante il parto, Greta nasce con la paralisi di Erbs alla spalla sinistra, dovuta a una lesione del plesso brachiale poi ha iniziato a remare e si è avvicinata a questo sport proprio all’Isola del Giglio dopo aver assistito al Palio di San Lorenzo. Nel Paradressage sarà impegnata Sara Morganti, alla sua quarta paralimpiade. La cavallerizza di Barga ha già vinto due medaglie di bronzo a Tokyo.
Anche il judoka di Orbetello, Valerio Romano Teodori ha staccato il pass e la convocazione per Parigi. Nel nuoto invece sarà impegnato il fiorentino Simone Ciulli, già medaglia d’argento nella staffetta 4×100 stile libero a Tokyo. Sarà la quinta paralimpiade per lo schermidore senese Matteo Betti “Rappresentare l’Italia ai Giochi Paralimpici è un grande onore ma anche una grande responsabilità anche per la mia lunga esperienza”, ha commentato. Tanta Toscana compone la nazionale italiana di sitting volley, grazie anche all’eccellenza rappresentata da Pisa, con Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli e Elisa Spediacci. Infine, nel triathlon, ci sarà Gianluca Valori atleta nato e cresciuto a Castagneto Carducci, “È una grande soddisfazione quella di raggiungere questo traguardo – dichiara al Tirreno Valori – soprattutto dopo tre anni di duro lavoro e sacrifici. Ho fatto tantissimi allenamenti alternati tra nuoto, bici e corsa e molte gare in giro per il mondo con la Nazionale Italiana di Paratriathlon per fare punti importanti e raggiungere quindi il punteggio necessario per la qualifica olimpica“.
Le gara potranno essere seguite in tv grazie alla copertura della Rai.