Altre due medaglie per gli atleti toscani alle Paralimpiadi. Complessivamente stiamo parlando di cinque medaglie in cinque gare: dall’Aquatics centre di Tokyo Carlotta Gilli entra nella storia. Con lei rischia di farlo l’intera spedizione azzurra. Quando i Giochi sono appena al giro di boa, i podi conquistati toccano già quota 34. Il bottino totale di Rio 2016 si era fermato a 39. Ora l’Italia è all’ottavo posto nel medagliere.
Il “bis” di Sara Morganti
Alla fine della sesta giornata di Giochi si sono aggiunte infatti sette medaglie (due ori, un argento, quattro bronzi). Non solo dal nuoto ma anche da tiro con l’arco, tiro a segno, getto del peso ed equitazione, con il secondo bronzo di Sara Morganti nel dressage individuale. La 45enne di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) affetta da sclerosi multipla dal 1997, già bronzo a questi Giochi nell’individual test, ha conquistato il terzo posto con il punteggio di 81.10. La sua è stata l’ultima medaglia di giornata.
Le altre medaglie
Il bilancio di ‘Wonder Gilli’ non poteva essere migliore: ha conquistato due ori (200 misti e 100 farfalla), due argenti (400 stile libero e 100 dorso) e un bronzo (50 stile libero). L’altro oro della giornata è arrivato da Arjola Trimi nei 100 stile libero categoria S3 (menomazioni fisiche). È la terza medaglia a Tokyo per la 34enne di Milano, affetta da tetraparesi spastica, dopo l’altro oro nei 50 dorso e l’argento nella staffetta 4X50 stile libero.
Stile libero, è record
Argento e record europeo per gli uomini impegnati nella staffetta 4X100 stile libero: hanno battuto il precedente primato, che apparteneva proprio agli azzurri, ma nulla hanno potuto contro la grande prova dell’Australia Antonio Fantin, 20enne di San Michele al Tagliamento (Venezia), Simone Ciulli, 35enne di Firenze, Simone Barlaam, 21enne di Milano, e Stefano Raimondi, 23enne di Verona.
La prima medaglia della giornata è arrivata dal tiro con l’arco. Nella finale per il bronzo del compound open sotto il sole dello Yumenoshima Park, Maria Andrea Virgilio, categoria W2 (atleti in carrozzina), ha battuto la russa Artakhinova per 142-139. Decisive le ultime tre frecce della ventiquattrenne di Trapani: 10,10,10 per chiudere i conti. Bronzo anche per Andrea Liverani nel misto carabina 10 metri standing SH2 (menomazioni fisiche). Stesso gradino del podio per Oney Tapia nel getto del peso categoria F11 (ipovedenti). L’atleta 45enne italiano originario di Cuba ha lanciato la sfera a 13.60 metri.