Era un caldo torrido con una temperatura sopra i 40 gradi il 14 agosto del 2004, giorno in cui era in programma la gara di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Atene. Caldo che ricorda molto bene Paolo Bettini, ciclista cresciuto a La California (LI), che proprio quel giorno, con quel caldo, vinse la medaglia d’oro. A venti anni di distanza e a pochi mesi dal suo 50esimo compleanno, festeggiato il primo aprile scorso, Bettini ha deciso di festeggiare questi anniversari con un viaggio a tappe lungo le strade della Grecia.
Il tour
Dopo l’oro (come a tutti i campioni olimpici del 2004), a Paolo Bettini è stata conferita la cittadinanza onoraria di Atene e grazie ai contatti con il Console onorario a Livorno, Elena Konstantos, anche lei nata in Toscana da padre greco e mamma italiana, è nata l’idea di questo viaggio e di utilizzare lo sport per rafforzare ulteriormente i contatti tra Italia e Grecia. Il progetto, che ha ricevuto anche il patrocinio dal Ministero del turismo greco, partirà il prossimo 26 agosto da Katerini, città di origine della console e vicina a Salonicco e si concluderà dopo 12 tappe, attraverso il Peloponneso, Sparta, Olimpia, Corinto e 1000 chilometri, il 6 settembre ad Atene, in piazza Kotzia dove era posizionato l’arrivo della gara olimpica.
Equipaggiamento
Per Bettini non sarà solo una vacanza, ma un viaggio per ripercorrere questi primi 50 anni, guardando ai tanti successi, ma per fare anche un punto, un bilancio di vita. Viaggio che avrà anche una dotazione dedicata. Bettini affronterà questo tour con una bicicletta gravel con una livrea dedicata che richiama l’antica Grecia e le Olimpiadi, la maglia sarà invece una replica di quella indossata nel 2004 e anche il casco sarà abbinato.
Palmares
Professionista dal 1997 al 2008, Paolo Bettini può vantare 71 vittorie. Oltre all’oro olimpico di Atene, troviamo i mondiali 2006 e 2007, una Milano-Sanremo, due Giri di Lombardia, tre Coppe del Mondo, due Liegi-Bastogne-Liegi. Rientrano nel suo palmares anche alcune vittorie di tappa ai grandi Giri: Tour de France, Vuelta e Giro d’Italia. Dopo il ritiro dalle corse dal 2010 al 2013 ha ricoperto l’incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada.