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Una panchina lilla contro i disturbi alimentari: “Con la pandemia aumentati del 30%”

Ieri l’inaugurazione nel parco, a pochi passi dalla sede del Consiglio regionale. Mazzeo: “Questa panchina lilla vuole essere anche una provocazione per la società che deve interrogarsi di più sui modelli che propone ma anche per la politica che deve farsi carico di situazioni che faticano ad ottenere le luci della ribalta”

Una panchina lilla nel mezzo del parco di San Rossore, a pochi passi dagli uffici del Consiglio regionale recentemente inaugurati . È stata scoperta ieri, giornata nazionale del fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi dell’alimentazione (DA), sancita dalla Presidenza del Consiglio e celebrata ogni 15 marzo in tutta Italia.

Il fiocchetto lilla dal 2012 anno è un grido delicato con il quale cercare di aumentare la consapevolezza su anoressia, bulimia e sugli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, disturbi che devono essere intercettati e curati in tempo.

Disturbi alimentari e pandemia

Dai quanto riportato dall’associazione “La vita oltre lo specchio”, realtà impegnata nella sensibilizzazione e nella prevenzione, con l’arrivo della pandemia i casi di disturbi alimentari sono aumentati del 30%. Gli ultimi studi ci dicono che le richieste di presa in carico sono raddoppiate negli ultimi 19 mesi, con un abbassamento dell’età media dei pazienti a 12 anni. A causa dell’isolamento sociale imposto dalle misure anti-Covid, anoressia e bulimia sono diventate condizioni patologiche sempre più diffuse nei giovani tra i 15 e i 25 anni.

La panchina al Parco di San Rossore

Insieme alla panchina rossa contro la violenza di genere e la panchina arcobaleno per l’inclusività e la pace, è un segnale chiaro che in questo Parco i diritti devono essere salvaguardati e difesi contro ogni abuso e la persona va messa al centro”, così il presidente del Parco Lorenzo Bani. Insieme a Bani, anche il presidente del Consiglio della Regione Toscana, Antonio Mazzeo: “Questa panchina oggi è un segno di speranza e sensibilizzazione. Speranza per tante ragazze e tanti ragazzi e tante famiglie. Sensibilizzazione perché tutti si interroghino sul perché di questo colore e non restino indifferenti. Ma è anche una provocazione. Alla società che si deve interrogare di più sui modelli che propone. Alla politica che deve farsi carico di situazioni che faticano ad ottenere le luci della ribalta. Alle istituzioni, che tra i tanti ristori messi in campo in questi mesi per le categorie danneggiate dal Covid deve prendere coscienza che per le giovani e i giovani le misure necessarie di distanziamento sociale tante sofferenze hanno purtroppo causato. É l’ora, ed è questa, di un impegno straordinario”.

La sede del Consiglio si tinge di lilla

Anche la sede del Consiglio regionale viene illuminata di lilla, un piccolo e simbolico contributo che abbiamo voluto dare a nostra volta per dimostrare l’attenzione a questo tema fondamentale da parte di tutta l’istituzione che rappresento. Ho avuto il piacere fin dall’inizio di seguire l’esperienza pisana in questo ambito, che grazie all’Associazione ‘La vita oltre lo specchio’ e al ‘Centro Arianna’ rappresenta un punto di riferimento per tante famiglie e tanti giovani del nostro territorio e che a ragione può essere definita un’eccellenza nel contesto regionale e anche nazionale”, ha concluso il presidente Mazzeo.

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