Va all’ex allenatore del Napoli e attuale commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, la Panchina d’oro per la stagione 2022-2023, riconoscimento che ogni anno viene assegnato ai migliori allenatori di calcio secondo il giudizio degli stessi tecnici. Come lo scorso anno con Stefano Pioli, la trentaduesima edizione della Panchina d’oro premia l’allenatore che ha vinto lo scudetto, in questo caso proprio il tecnico di Certaldo che a riportato a Napoli lo scudetto, trent’anni dopo i due vinti con Maradona.
“Parto con i ringraziamenti inevitabili: in primis ai miei calciatori, poi a tutti i collaboratori, agli addetti ai lavori, alla società del Napoli, così come a tutta la città che ci ha fatto vincere questo scudetto – ha commentato Spalletti ricevendo il premio -. Devo dire grazie a tutti voi che siete fonte di ispirazione. Ho cominciato andando a lavorare con mio fratello che mi portava la borsa e la scambiavo con i libri di scuola, ora sono in paradiso ad allenare la Nazionale. In un momento difficile del calcio italiano, possiamo comunque sempre vantare allenatori di primissimo livello, anche nelle maggiori competizioni europee. Ricevere la panchina d’oro da colleghi di primissimo piano vuol dire ricevere la stima di allenatori fra i più bravi al mondo, è il miglior premio a cui potessi ambire, che auguro a tutti di poter vincere. Questo mi impone di essere un allenatore migliore in futuro”.
Per Luciano Spalletti si tratta della seconda Panchina d’oro della carriera, dopo quella ottenuta oltre diciotto anni fa, per la stagione 2004/2005, quando era alla guida dell’Udinese. Nella classifica della Panchina d’oro di questa edizione, Spalletti (42 voti) ha preceduto l’attuale allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi (6 voti) e il vincitore della passata edizione della Panchina d’oro e allenatore del Milan, Stefano Pioli (3 voti). Come di consueto l’evento si è inserito in una giornata di formazione e aggiornamento per gli allenatori con l’imprenditore e stilista Brunello Cucinelli, mentre nel pomeriggio la lezione è stata a cura dello stesso Spalletti.
I premiati
Oltre a Spalletti, nella cornice di Coverciano sono stati assegnati la Panchina d’Argento al miglior allenatore della Serie B, che è andata a Fabio Grosso, per la vittoria del campionato con il Frosinone che ha così commentato: “Ogni volta che lo vedrò mi ricorderò del percorso bellissimo provato nei due anni e mezzo a Frosinone, chiuso in maniera splendida. Ringrazio la società e tutti i miei ragazzi, lo porto a casa con grande gioia. Lavoriamo e ci mettiamo passione ed entusiasmo per lasciare qualcosa di bello, per emozionarci ed emozionare. Ecco, oggi mi sono emozionato io”. Per quanto riguarda la Panchina d’Oro per la Serie C, questa è stata vinta dall’allenatore del Catanzaro, Vincenzo Vivarini che l’anno scorso ha condotto proprio il Catanzaro alla promozione in Serie B. Una Panchina d’oro speciale è andata ad Alberto Bollini, attuale tecnico della Nazionale Under 20 che la scorsa estate ha riportato gli Azzurrini dell’Under 19 sul tetto d’Europa dopo diciannove anni. Una Panchina d’oro speciale andrà anche Emiliano Del Duca, il Ct dell’Italbeach campione d’Europa lo scorso settembre. Per il calcio femminile, la Panchina d’oro è andata a Alessandro Spugna, che nella scorsa stagione con la Roma ha prima vinto la Supercoppa a cui è seguito il trionfo in campionato, portando le giallorosse al loro primo scudetto. La Panchina d’argento è andata invece a Salvatore Colantuono, quest’anno tecnico del Parma, che l’anno scorso è arrivato terzo in Serie B alla guida del Cittadella. Premiata anche l’attuale Ct della Nazionale femminile di Malta, Manuela Tesse, per la Panchina d’argento 2020/2021 ottenuta quando era alla guida del Pomigliano e che non aveva mai avuto l’occasione di ritirare.